29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
La musica è libertà

Cesare Cremonini in concerto: «La musica è libertà e va difesa»

I suoi concerti al Forum di Assago sono andati sold out, e Cesare ha continuato il suo show anche dopo la tragedia di Parigi esortando i suoi fans a continuare a praticare la libertà. Dopo il tour nuovi progetti per lui

MILANO - Cesare Cremonini ha concluso la doppietta di concerti presso il Forum di Assago che si sono tenuti il 13 e 14 novembre - entrambi soldout.

Musica vuol dire libertà
Al secondo dei due concerti, Cesare ha ricordato la tragedia di Parigi del 13 novembre: la scenografia comprendeva luci rosse, blu e bianche che proiettavano la bandiera francese e i simboli della pace con la tour Eiffel, per celebrare il concetto di libertà. E l'artista su Facebook ha scritto: «È la libertà, solo la libertà. La sensazione di avere tra le mani tutto. Questo fa succedere quello che avete visto ieri e ieri l'altro e in tutti i concerti più belli della vostra vita. È stata una conquista. È adesso più che mai che va difesa. Praticandola». La musica colpita, la musica interrotta dagli spari e dall’orrore senza senso. Eppure la musica deve continuare. La musica che non si ferma come risposta a chi vuole togliere il diritto di sognare e divertirsi, questa è dunque la scelta di Cremonini, così come ad esempio di Madonna che dal palco di Stoccolma ha lanciato un messaggio per Parigi; mentre i Foo Fighters hanno annullato l’intero tour europeo, chiudendo col concerto di Bologna di venerdì, così come U2 e Coldplay hanno cancellato concerti già fissati. «Andate con lo stesso sorriso di prima ai concerti, ascoltate la musica, riempite i teatri, i cinema, le biblioteche, le università, gli stadi, le piazze, i bar e le strade, le discoteche e i ristoranti e i negozi e i centri sociali e le spiagge e i prati e le montagne e le terrazze e salite sugli aerei, sulle navi e sui treni e sognate liberamente – invita Cesare - Tutto questo non è altro che libertà se messa al servizio del cuore. C'è chi non può più farlo battere ora, e da qualche parte lassù lo vorrebbe ancora»

Nuovi progetti per Cesare
Cremonini, proprio dopo i live ha rilasciato un'intervista rilasciata a Tgcom24, in cui ha svelato i suoi piani per il futuro, quando cioè si chiuderà la serie di quattro appuntamenti dal vivo che lo vedono protagonista. Cesare è pronto a uno stop piuttosto prolungato, per concentrarsi sulla sua nuova musica. Per cui niente concerti per un bel po': «Mi fermo. Voglio che il prossimo disco sia il più bello della mia vita. Non mi fermo veramente, ma mi metto a scrivere e quindi a lavorare. Mi riposerò un po', ma l'obiettivo è quello di fermarmi per davvero per un paio di anni per concentrami nella scrittura di un album che io voglio che sia il migliore. Ora il mio avversario vero sarò io.»