Joe Cocker, la voce nera di Sheffield
Ha rischiato di morire più volte consumato da droghe ed alcol come molti artisti che hanno percorso la sua stessa carriera. Voce roca che conquistò il pubblico di Woodstock e da lì il mondo.
LONDRA - Il cantante Joe Cocker, famoso per la sua cover dei Beatles «With a Little Heklp of my friends» e per la colonna sonora di «Nove settimane e mezzo», è morto all'età di settant'anni.
Originario di Sheffield, il cantautore era sulla breccia da oltre quarant'anni; tra i suoi maggiori successi si ricordano inoltre "You are so beautiful" e "Up where we belong".
Il suo agente Barrie Marshall ha confermato che il cantante è morto per una malattia. Lo ha definito «semplicemente unico» e ha aggiunto che «sarà impossibile colmare il vuoto che lascia nei nostri cuori».
Noto per la sua voce roca, Cocker iniziò la carriera nei pub e nei locali di Sheffield negli anni Sessanta, prima di fare successo. A lanciarlo nello star sistem fu la sua cover di «With a little help from my friends», cover dei Beatles, con cui conquistò il primo posto nelle classifiche di vendita.
Il duetto con Jennifer Warnes, «Up where we belong» (colonna sonora di «Ufficiale e gentiluomo», film con Richard Gere), arrivò inoltre al numero 1 delle classifiche e gli valse sia un Grammy sia un Oscar. Famosissime anche «You can leave your hat on», che accompagnava lo spogliarello di Kim Basinger in «Nove Settimane e mezzo», e «What are you doing with a fool like a me» (letteralmente, Che ci fai con un matto come me?).
Lo scorso anno il suo tour fece registrare un grandissimo successo in tutta Europa. A Londra, nel quartiere di Hammersmith, l'ultimo concerto a giugno.
La voce nera di Sheffield - Aveva compiuto settanta anni il 20 maggio scorso. Ex idraulico di Sheffield con la passione per il blues e la musica nera. Aveva cominciato la sua carriera nella sua città natale. A 15 anni con il nome di Vance Arnold, era diventato un membro degli Avengers, poi dei Big Blues nel 1963, e infine della Grease Band, tre anni dopo nel 1966. Ha rischiato di morire più volte consumato da droghe ed alcol come molti artisti che hanno percorso la sua stessa carriera. Voce roca che conquistò il pubblico di Woodstock e da lì il mondo. Insieme a Leon Russell realizzò «Mad Dogs & Englishmen», un live cui fu dedicato anche un documentario, un classico della cinematografia rock. Zucchero e Ramazzotti i suoi fan dichiarati in Italia.
- 23/12/2014 Addio a Joe Cocker