19 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Dal 27 Novembre al cinema

«Perfidia», dramma familiare nella Sardegna di oggi

Il film di Bonifacio Angius dopo Locarno arriva a Roma e Milano: «Volevo raccontare una storia che mi appartenesse, situazioni vissute e personaggi che conosco, poi è venuta anche fuori una riflessione sulla provincia italiana».

ROMA - Un dramma familiare ambientato nella provincia di Sassari, isolata e depressa, dove non c'è via di scampo: è «Perfidia», secondo lungometraggio di Bonifacio Angius, applaudito in concorso al festival di Locarno, in uscita a Roma e Milano il 27 novembre e da gennaio prossimo in tutta Italia. In questa provincia immobile si muove il protagonista, Angelo (Stefano Deffenu), 35enne senza lavoro né famiglia, che vive con il padre anziano, che tenta in qualche modo di aiutarlo. Isolati, abbandonati a loro stessi, sopravvivono in una società statica e indifferente.

«Volevo raccontare una storia che mi appartenesse, situazioni vissute e personaggi che conosco, poi è venuta anche fuori una riflessione sulla provincia italiana: un personaggio come il protagonista è molto comune dove io vivo, in Sardegna, sono personaggi comuni che diventano speciali perché li abbiamo guardati da vicino». Lo sguardo assente del protagonista, quello spento degli amici del bar, quello fiero del padre, si alternano in un film in cui la normalità è fatta di gesti ripetuti, di mancanza di speranza.

Il regista ha spiegato: «Quella del protagonista è una generazione che vive un periodo molto difficile: altro che bamboccioni, non gli sono stati forniti quei mezzi e quella forza propulsiva per affrontare la realtà, in gradi di dargli una spinta verso il futuro». Il film finora è stato distribuito in Sardegna, dove ha avuto un ottimo successo, e in attesa della distribuzione nazionale oltre a Locarno è passato al festival di Montreal, di Amburgo e di Annecy, e la settimana prossima approderà al festival di cinema italiano a Istanbul.