26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Musica

Lady Gaga, prove di jazz: in «Cheek To Cheek» con il grande Tony Bennett

Lady Germanotta ha inciso un disco swing a fianco del grandissimo jazzista ormai 87enne. Tanti classici, e soprattutto grandi nomi del panorama musicale internazionale

NEW YORK - La regina del pop si reinventa icona del jazz. A meno di un anno da «ArtPop», che ha deluso (e non poco) le attese, Lady Gaga si dà alle sonorità swing e lo fa sfornando un disco nientemeno che con il grandissimo Tony Bennett, 87 anni e una carriera pazzesca alle spalle. L'album «Cheek To Cheek», progetto omaggio a Amy Winehouse trainato dal singolo «Anything Goes» di Cole Porter, uscirà il 23 settembre. Una grande novità per l'artista che detta legge in fatto di trasgressione, e che questa volta invece sceglie l'eleganza della musica d'improvvisazione per tentare, forse, di riparare al calo di popolarità degli ultimi tempi.

«CANTO JAZZ DA SEMPRE» - «Canto jazz da quando avevo 13 anni e per me è più facile del pop e dell'R'n'B» ha detto Lady Germanotta. «Cheek To Cheek è nato in modo naturale dal rapporto di amicizia costruito in questi anni tra me e Tony, una collaborazione sincera. Era importante per Tony che questo fosse un disco jazz. Abbiamo fatto un album di standard jazz ma con un twist moderno».
«Ho cantato le canzoni del "Great American Songbook" per tutta la mia carriera costruendo con fatica un ponte tra pop e jazz music
– ha aggiunto Bennett –. Produrre questo disco con Lady Gaga è stata una esperienza bellissima, lei è una cantante fantastica e spero che tutti i suoi fan abbracceranno questa musica e si lasceranno andare allo swing».

GRANDI CLASSICI - Registrato a New York, «Cheek To Cheek» conterrà classici standard jazz cantati da Lady Gaga e Tony Bennett in duetto e performance soliste: da «It Don’t Mean A Thing (If It Ain’t Got That Swing)» a «Sophisticated Lady» passando per «Lush Life» e il brano che dà il titolo al disco «Cheek To Cheek». La lavorazione dell'album è durata circa un anno, tempo necessario per riunire in studio sia i due artisti principali sia i membri del quartetto di Bennett. Mike Renzi, Gray Sargent, Harold Jones e Marshall Wood, cui si è aggiunto il pianista Tom Lanier. Il trombettista jazz Brian Newman, amico e collega di lungo corso di Lady Gaga appare nel disco insieme al suo quintetto jazz di New York. Il disco vanta anche la straordinaria presenza di jazzisti come Joe Lovano e il flautista recentemente scomparso Paul Horn.