25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Il 28 agosto

Polignano a Mare, «Meraviglioso Modugno»

All'evento prenderà parte un cast d'eccezione: da Daniele Silvestri a Peppe Servillo, da Alessandro Mannarino a Paola Turci, da Antonio Maggio a Brunori Sas & Antonio Dimartino & Niccolò Carnesi a Renzo Rubino e il sassofonista e musicologo pugliese Cristian Mele

POLIGNANO A MARE - Si svolgerà mercoledì 28 agosto, dalle 21.30, in piazza Aldo Moro a Polignano a Mare, in provincia di Bari, la terza edizione di «Meraviglioso Modugno», omaggio a «Mr.
Volare»
nella città natale del cantante. All'evento prenderà parte un cast d'eccezione: da Daniele Silvestri a Peppe Servillo, da Alessandro Mannarino a Paola Turci, da Antonio Maggio a Brunori Sas & Antonio Dimartino & Niccolò Carnesi a Renzo Rubino e il sassofonista e musicologo pugliese Cristian Mele, che ha curato e trascritto per pianoforte la partitura relativa al «Tommaso d'Amalfi», musical scritto da Domenico Modugno con Eduardo De Filippo.

Giuseppe Fiorello, nel corso della serata, riceverà la cittadinanza onoraria, riconoscimento che la città di Polignano a Mare gli conferisce per aver fatto rivivere il mito di «Mimmo» nella fiction Rai. Alla serata-evento, in rappresentanza di tutta la famiglia Modugno, sarà presente Marcello (il secondogenito del cantautore).

«Sono infinitamente onorato di questa cittadinanza - dichiara Giuseppe Fiorello - così come Mimmo per una vita è stato per metà siciliano anch'io dal 28 Agosto 2013 mi sentirò per metà pugliese, ma come lui senza mai però rinnegare la nostra reale origine. Mi sento parte della famiglia Modugno perché ho sentito forte il loro affetto, mi hanno accettato come un fratello e per questo sono ancora più onorato. Mi sento un Modugno anche perchè ho scoperto analogie straordinarie tra Mimmo e mio padre, non solo per la loro sorprendente somiglianza fisica e canora, quanto per la vita nella sua totalità che li ha resi più che simili. Racconterò prossimamente questo intreccio tra la mia vita e quella di Modugno a teatro».

«Grazie alla nostra testardaggine - spiega il sindaco Domenico Vitto - siamo riusciti finalmente a realizzare un importante tributo a Domenico. Ho convinto Giuseppe Fiorello a venire qui da noi e lui ha accettato più che volentieri il nostro invito, senza ricevere alcun compenso. Mi ha detto che oramai si sente questo personaggio addosso e venire in Puglia per lui è come stare a casa. Grazie al 'Fiorello-Modugno' anche il paese sembra essere stato riscoperto dai turisti che vengono a farci visita».

«Cantare Modugno - afferma Daniele Silvestri - è insieme un immeritato onore, una responsabilità importante e una goduria micidiale! Farlo poi nella cornice unica di Polignano e in un'occasione del genere rende il tutto ancora più emozionante. Non so voi, ma io non vedo l'ora».