19 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Cinema italiano

Ettore Scola racconta Fellini

Federico Fellini rivivrà sullo schermo con il film «Che strano chiamarsi Federico» diretto dall'amico Ettore Scola, che uscirà in autunno a 20 anni di distanza dalla morte dell'autore de «La Dolce Vita»

ROMA - Federico Fellini rivivrà sullo schermo con il film «Che strano chiamarsi Federico» diretto dall'amico Ettore Scola, che uscirà in autunno a 20 anni di distanza dalla morte dell'autore de «La Dolce Vita». Il film è stato scritto da Scola con le due figlie Paola e Silvia e raccoglierà materiali di repertorio, backstage, e ricordi e episodi della lunga amicizia tra i due registi ricostruiti attraverso scenografie realizzate nel celebre Studio 5 di Cinecittà.

Negli studi romani dove Fellini girava i suoi film sono state ricostruite la redazione del Marc'Aurelio, il giornale satirico dove i due registi lavorarono dalla fine anni '40, la casa di Scola dove si incontravano, un bar notturno dove passavano la notte a chiacchierare insieme allo sceneggiatore Maccari. All'inizio del film i due nipoti di Scola, Giacomo e Tommaso Lazotti, interpretano i due grandi registi da giovani, ripercorrendo, fra l'altro, le loro scorribande notturne sull'automobile di Fellini. Il film-ritratto ripercorrerà un lungo percorso di vita di Fellini, dal debutto come disegnatore nel '39 al quinto Oscar nel 1993.

Alla presentazione del film, che ora è in fase di montaggio, Scola ha affermato: «Non so che film verrà fuori, ma dentro ci sono tutti i sentimenti, le emozioni, e ci sarà il debito e la devozione a Federico». Per Scola tutt'oggi Fellini rimane «un Pinocchio che non è mai diventato un bambino per bene». Questo film-evento nasce dalla collaborazione tra Cinecittà Studios, Palomar, Istituto Luce-Cinecittà, Rai Cinema, in collaborazione con Cubovision di Telecom Italia, che lo trasmetterà in anteprima esclusiva per 4 settimane prima dell'uscita in sala.