25 aprile 2024
Aggiornato 20:00
A maggio a Ginevra

All'asta i gioielli della Lollobrigida, il ricavato alla ricerca per le staminali

I preziosi in vendita sono stati creati da Bulgari negli Anni Cinquanta e Sessanta e appartengono alla mostra «Bulgari, 125 anni di splendore italiano», presentata a Parigi al Grand Palais a fine 2010. Nel corso delle prossime settimane, i lotti più importanti saranno esposti a Londra, New York e Roma, prima di arrivare a Ginevra, dove saranno venduti il 14 maggio

GINEVRA - A maggio Gina Lollobrigida metterà all'asta a Ginevra alcuni dei suoi gioielli e donerà parte del ricavato alla ricerca sulle cellule staminali: è quanto annuncia la casa d'aste Sotheby's.
I preziosi in vendita sono stati creati da Bulgari negli Anni Cinquanta e Sessanta e appartengono alla mostra «Bulgari, 125 anni di splendore italiano», presentata a Parigi al Grand Palais a fine 2010. Nel corso delle prossime settimane, i lotti più importanti saranno esposti a Londra, New York e Roma, prima di arrivare a Ginevra, dove saranno venduti il 14 maggio.

UNO SCULTORE NON HA BISOGNO DI GIOIELLI - La star italiana, nata nel 1927, ha messo in vendita 22 dei suoi gioielli, tra cui due pendenti con perle naturali e diamanti stimati tra 500mila e 775mila euro e un anello con un diamante da 19,03 carati, dello stesso valore stimato.
L'attrice, citata nel comunicato di Sotheby's, ha dichiarato di dedicarsi alla scultura, sottolineando che «uno scultore non ha bisogno di gioielli». Lollobrigida ha affermato anche di volere aiutare una causa a cui tiene molto, quella delle «cure con cellule staminali, delle quali un bambino malato dovrebbe poter beneficiare». Per questo, si è impegnata a versare «una parte del ricavato della vendita a un ospedale internazionale per la ricerca sulle cellule staminali».