29 marzo 2024
Aggiornato 09:30
Il piano dell'ex sindaco

Rutelli: A Roma il museo della cultura italiana

Un museo della cultura italiana come porta di ingresso al turismo nel Bel Paese. E' la proposta lanciata oggi da Francesco Ruelli nel corso di un incontro pubblico al teatro della Cometa a Roma

ROMA - Un museo della cultura italiana come porta di ingresso al turismo nel Bel Paese. E' la proposta lanciata oggi da Francesco Ruelli nel corso di un incontro pubblico al teatro della Cometa a Roma.

«Possiamo insediare a Roma la fabbrica più importante del mondo - ha spiegato l'ex sindaco - perchè con la crisi il turismo culturale è l'unica direzione di crescita che può portare subito migliaia di posti di lavoro, una potenzialità che non sfruttiamo abbastanza. Quello che propongo non è una fabbrica in senso tradizionale ma una fabbrica culturale, una proposta che vale per Roma ma anche per l'Italia. Un museo della cultura italiana come porta di ingresso alla cultura del nostro paese, un luogo per conoscere la storia, la lingua, l'architettura, lo spettacolo, la musica, la tecnologia e il design. Un museo lungo tremila anni, dal mille avanti Cristo al 2013, un museo ultracontemporaneo che raccolga in prestito alternativamente opere da tutta Italia. Quindi un museo statale ma che interessa la politica nazionale perchè può portare centinaia di occupati e una crescita del Pil».

Rutelli ha immaginato tre possibili location per questo progetto: l'ex Pantanella, ex sede dell'Anagrafe, al Circo Massimo, nel cuore di Roma al Palatino, oppure gli edifici del ministero della Difesa a via XX settembre e infine «l'ipotesi più suggestiva e importante», un percorso che «integri tre edifici: il Palazzo delle Esposizioni, gli edifici del Demanio a via XX settembre e parte del Quirinale per consolidarne la funzione di casa degli italiani. Un'idea che sottoporremo al prossimo Presidente della Repubblica».