23 agosto 2025
Aggiornato 07:30
Il Belpaese e la Cultura

Riccardo Muti: L'Italia diventi il paese della musica e dell'arte

Appello del maestro, al Governo contro i tagli alla cultura, su Radio 24: «L'Italia si è dimenticata di che cosa rappresenta nel mondo. Abbiamo l'obbligo verso le nuove generazioni di avere amore, fiducia, orgoglio del nostro Paese»

ROMA - Appello di Riccardo Muti, al Governo contro i tagli alla cultura, su Radio 24: «L'Italia si è dimenticata di che cosa rappresenta nel mondo. Abbiamo l'obbligo verso le nuove generazioni di avere amore, fiducia, orgoglio del nostro Paese e di sapere che non esiste solo Va' Pensiero, ma che esiste anche Palestrina, la grande scuola napoletana, la scuola veneta, la scuola romana, e che Mozart è venuto in Italia per essere riconosciuto come il genio che lui pensava di essere. Tutto questo dobbiamo riportarlo nella mente e nei cuori dei nostri ragazzi e dare maggiore possibilità di espressione ai teatri e alle orchestre. L'Italia è pronta».

Questo è l'ennesimo l'appello del maestro Muti ai nostri governanti per i tagli alla cultura cercando di sensibilizzarli nel riconoscere un valore e un orgoglio italiano in un momento di crisi drammatica, intervistato da Armando Torno in Musica Maestro su Radio 24, che nella versione integrale andrà in onda domenica alle 21.00. «Le risposte contro la crisi del sistema cultura non ci sono ancora. - conclude Muti a Radio 24 - Dobbiamo fare di questo paese, il paese della musica e dell'arte in genere. E' tutto quello che la storia ci ha lasciato e abbiamo il dovere di portare avanti per il bene e il futuro della nostra società. L'Italia è pronta. L'Italia s'é desta ma non bisogna farla riaddormentare un'altra volta».