Golden Globe, sette nomination a Lincoln
Seguono, entrambi con cinque nomination, «Argo» di e con Ben Affleck, incentrato sui fatti accaduti a Teheran dopo la rivoluzione iraniana del 1979, e lo spaghetti western «Django Unchained» di Quentin Tarantino. Il primo è candidato nelle categorie miglior film, regia, attore non protagonista (Alan Arkin), sceneggiatura e colonna sonora
LOS ANGELES - Sono state annunciate le pellicole in nomination alla 70esima edizione dei «Golden Globe», il riconoscimento ai miglior film e programmi tv della stagione. Tra i favoriti, con bene sette nomination, quali miglior film drammatico, regista, attore (Daniel Day-Lewis), sceneggiatura e colonna sonora, «Lincoln» di Steven Spielberg: il biopic su uno dei più; celebri presidenti americani.
Seguono, entrambi con cinque nomination, «Argo» di e con Ben Affleck, incentrato sui fatti accaduti a Teheran dopo la rivoluzione iraniana del 1979, e lo spaghetti western «Django Unchained» di Quentin Tarantino. Il primo è candidato nelle categorie miglior film, regia, attore non protagonista (Alan Arkin), sceneggiatura e colonna sonora; il secondo nelle sezioni miglior film, regia e sceneggiatura. Gli interpreti Leonardo Di Caprio e Christoph Waltz sono tutti e due candidati come miglior attore non protagonista.
Quattro candidature per «Zero Dark Thirty» di Kathryn Bigelow, sulla cattura del terrorista Osama Bin Laden. La pellicola è in nomination nelle categorie film, regia, attrice protagonista (Jessica Chastain) e sceneggiatura. Tre nomination (film, regia e colonna sonora), invece, per «Vita di Pi», diretto da Ang Lee e ispirato all'omonimo romanzo di Yann Martel.
Tra i film in gara come miglior commedia ci sono «Les Miserables» di Tom Hooper, «Silver Lining Playbook» di David O. Russell su una coppia bipolare, «Moonrise Kingdom» di Wes Anderson , «Il pescatore di sogni» e «Marigold Hotel».
Si contendono invece il riconoscimento come miglior film straniero il danese «A Royal Affair», il norvegese «Kon-Tiki» e i tre film francesi «Amour», «Les Intouchables» e «De rouille et d'os».