19 aprile 2024
Aggiornato 06:30
Il cinema italiano visto dalla Germania

Verso Sud 2012

Da domani la rassegna a Francoforte, protagonista Luigi Lo Cascio. L'attore, di cui verrà ripercorsa la carriera attraverso alcuni dei film interpretati, riceverà uno speciale omaggio e presenterà sabato primo dicembre il primo film della retrospettiva dedicata, «Il dolce e l'amaro», di Andrea Porporati

FRANCOFORTE - Si intitola «Verso Sud» e dalla Germania intende gettare uno sguardo sul cinema italiano. La diciottesima edizione della rassegna, organizzata dall'associazione Made in Italy con il sostegno del Ministero per i Beni Culturali, si apre domani 30 novembre a Francoforte, nella sala del Deutsches Filmmuseum, e durerà fino al 10 dicembre.

Protagonista dell'edizione 2012, che come le precedenti si ripropone di fornire una panoramica sulla più recente produzione cinematografica italiana, è Luigi Lo Cascio. L'attore, di cui verrà ripercorsa la carriera attraverso alcuni dei film interpretati, riceverà uno speciale omaggio e presenterà sabato primo dicembre il primo film della retrospettiva dedicata, «Il dolce e l'amaro», di Andrea Porporati.

Altri film della personale di Lo Cascio (che quest'anno ha esordito anche alla regia con «La città ideale») proiettati a Francoforte saranno «Il più bel giorno della mia vita» di Cristina Comencini, «Mio cognato» di Sergio Rubini, «La vita che vorrei» di Giuseppe Piccioni.

Ad inaugurare il festival, domani sarà invece il regista Francesco Bruni, che presenterà al pubblico tedesco «Scialla!». Altre pellicole in proiezione saranno «Il villaggio di cartone» di Ermanno Olmi, «Sette opere di misericordia» di Gianluca e Massimiliano De Serio, «L'industriale», di Giuliano Montaldo; «Il mio domani» di Marina Spada; «Basilicata Coast to Coast» di Rocco Papaleo, «Corpo celeste» di Alba Rohrwacher, «Terraferma» di Emanuele Crialese, «Cesare deve morire» di Paolo e Vittorio Taviani.