Emilio Fede via da Mediaset: «C'è la mano di Confalonieri»
Toti nuovo Direttore del TG4. Mediaset: «Dopo una trattativa per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro non approdata a buon fine, Emilio Fede lascia l'azienda». L'ultimo editoriale: Non è un addio, amo Mediaset
ROMA - Emilio Fede lascia Mediaset. Sarà Giovanni Toti, direttore responsabile di Studio Aperto, il nuovo direttore designato del Tg4. Lo rende noto un comunicato di Mediaset. «C'è la mano di Confalonieri, è lui che l'ha architettato e portato a segno», ha commentato a caldo Fede intervistato da La Repubblica sottolineando che il «golpe» è stato fatto mentre Berlusconi era allo stadio.
«Non ne so nulla, ora voglio sentire Berlusconi per avere una spiegazione», ha detto il giornalista. «Io sono il Tg4»: quella è la mia vita: aveva ricordato qualche ora prima interpellato in merito alla questione dei soldi rifiutati da una banca svizzera e alle conseguenze di questa vicenda sulla propria carriera. «Mi avevano offerto un settimanale, ma avevo chiesto che slittassimo di qualche mese», aveva detto.
Mediaset, dal canto suo, in una nota ha spiegato: «In una logica di rinnovamento editoriale della testata, cambia la direzione del Tg4. Dopo una trattativa per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro non approdata a buon fine, Emilio Fede lascia l'azienda».
L'azienda - si legge - «lo ringrazia per il lavoro svolto in tanti anni di collaborazione e per il contributo assicurato alla nascita dell'informazione del gruppo. Giovanni Toti, direttore responsabile di Studio Aperto, è il nuovo direttore designato del Tg4».
L'ultimo editoriale del TG4: Non è un addio, amo Mediaset - L'ex direttore responsabile del Tg4, Emilio Fede, il cui posto è stato preso oggi da Giovanni Toti, ha salutato commosso i propri telespettatori nell'ultimo giorno alla guida del telegiornale da lui fondato. «Dopo tanti anni c'è emozione nel fare un intervento che è un saluto e non un addio» ha detto. Il giornalista ha infatti aggiunto che «un bravissimo direttore prenderà il mio posto» e che «altri bravissimi colleghi condurranno» il tg, ma «non è escluso che qualche volta torni a parlare».
«Non sarò lontano da voi, mi mancherete sicuramente, sono 23 anni che conduco e dirigo questo telegiornale nel massimo della libertà e dell'oggettività in un'azienda che mi ha molto amato e che è stata da me e resterà sempre molto, molto, amata» ha aggiunto Fede. «Ci sono e ci sarò perché ci sono stato per tanti anni» ha continuato. Quanto all'avvicendamento alla guida del tg il giornalista l'ha spiegato come un fatto legato alla sua età avanzata: «C'è un momento in cui in un'azienda, volendo renderla giustamente un po' più giovane, chi chi ha la mia età deve un attimo farsi da parte».