19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Sarà una separazione consensuale

Fede: Lascio la direzione del Tg4 a giugno, poi un seggio in Parlamento

Berlusconi me lo ha proposto spesso. Auspico arrivi una «direttora». Caso Ruby? Sono già stato condannato e dunque non me ne frega niente. Minzolini: Tg4? Mi occupo del ricorso contro la Rai e basta

ROMA - Via dalla direzione del TG4 Mediaset a giugno, con la speranza che a succedergli sia una donna e che per lui ci sia un seggio berlusconiano nel prossimo Parlamento. Emilio Fede affida anche oggi a la Zanzara su Radio24 rivelazioni sul suo futuro. «Spesso - ha ricordato- Berlusconi mi ha proposto la candidatura in Italia e ho sempre detto di no perchè volevo restare al Tg4. Però a giugno quando lascerò la direzione glielo chiederò. Non mi dispiacerebbe andare in Parlamento. Non tratto con Berlusconi però mi piacerebbe fare un'esperienza in Parlamento, magari insieme a mia moglie che è già senatrice».

Separazione consunsuale - «Sarà una separazione consensuale - risponde Fede - questo è sicuro. Io a giugno compio 81 anni e lavoro undici ore la giorno. E' molto duro. Basta. Non faccio ferie da un anno e mezzo. Tengo il mio ufficio, questo è già importante perchè con l'aria che tira potrei finire in una roulotte. E l'azienda è d'accordo su un settimanale di approfondimento su Rete4 in seconda serata. Praticamente è già in palinsesto. La buonuscita? Ma quali sette milioni? La parola milione non esiste, anzi non se ne parla più e non li ho mai chiesti. Mi vergognerei in questa situazione del Paese a prendere tutti questi soldi. Forse parliamo di un contratto di consulenza, tre anni più altri due. Poi prenderò quello che mi spetta, forse qualcosina in più mi darà l'azienda, sto facendo i conti, ma siamo sotto il milione».

Spero in una «Direttora» - «Il mio successore? Spero sia una donna - dice Fede - anzi faccio questa proposta all'azienda. Potrebbe essere Safiria Leccese, una bravissima giornalista interna oppure Annalisa Spiezie o Benedetta Corbi. Perchè non una donna?».

Caso Ruby - Quanto al processo a suo carico per il giro di prostituzione, «Sono già stato condannato e dunque - ha tagliato corto - non me ne frega niente. Il processo è scontato. C'è stata un'aggressione totale e questo pesa».

Minzolini: Tg4? Mi occupo del ricorso contro la Rai e basta - «Mi occupo solo del ricorso contro la Rai. E basta». E' tutto quello che dice Augusto Minzolini riguardo le indiscrezioni che lo vorrebbero prossimo direttore del Tg4 al posto di Emilio Fede.
Era stato ieri sera Fede medesimo a far sapere di essere stato «scaricato» da Berlusconi, facendo intravedere la possibilità che dopo 23 anni di direzione, a 80 anni suonati, potrebbe anche lasciare il tg tra alcuni mesi per dedicarsi alla conduzione di un programma d'informazione.
Il nome di Minzolini quale suo possibile successore è stato prospettato oggi dal quotidiano Italia Oggi, facendosi poi spazio sul web e su Twitter.