20 aprile 2024
Aggiornato 10:00
Sondaggio Eurispes 2011

A Roma «tutti» sanno l'inglese, ma sognano il cinese

E' l'inglese, come è intuibile, la lingua maggiormente conosciuta dai visitatori delle Biblioteche di Roma che hanno partecipato al sondaggio Eurispes 2011: «Conosci le lingue estere», condotto in 28 (su 34) Biblioteche del comune di Roma

ROMA - E' l'inglese, come è intuibile, la lingua maggiormente conosciuta dai visitatori delle Biblioteche di Roma che hanno partecipato al sondaggio Eurispes 2011: «Conosci le lingue estere», condotto in 28 (su 34) Biblioteche del comune di Roma, i cui risultati sono stati presentati questa mattina presso la Commissione Europea - Rappresentanza in Italia.
Dopo la lingua di sua Maestà (92,6%), i quasi mille visitatori delle biblioteche di Roma che hanno risposto correttamente al questionario tra il 4 e il 14 ottobre 2011 affermano di sapere il francese (42%), lo spagnolo (26,6) e il tedesco (9.1).

I risultati della ricerca, fatta in collaborazione con Eunic (European Union National Institutes for Culture), evidenziano inoltre quali lingue vorrebbero conoscere gli intervistati: il 43,4% studierebbe lo spagnolo, seguono il tedesco (34,2), il francese (30,9) e l'inglese (28) o il portoghese (10,1). «In questa Europa dove si parla sempre di soldi, dimentichiamo troppo spesso che l'Europa è prima di tutto un progetto culturale», ha commentato Susanne Hoehn, direttrice del Goethe Institut e presidente dell'Eunic (European Union National Institutes for Culture).
Tra i dati più interessanti, quello riguardante le lingue extra-europee: il 40,8% di chi vorrebbe conoscere un'altra lingua indica il cinese, il 32% l'arabo, il 24,8% il giapponese e il 15,7% il russo.
Va sottolineato che si tratta di un campione (996) di partecipanti con titoli di studio «medio-alti». Persone che frequentano le biblioteche della Capitale per motivi di studio o professionali e la metà delle quali (55,9%) sono «impiegati o insegnanti».

Chi va in biblioteca a Roma sa almeno 1 lingua straniera - A Roma nove visitatori di biblioteche su dieci (89.4%) conoscono almeno una lingua straniera, il 42,3 ne sa una, mentre uno su tre (38,4%) ne conosce almeno due. Sono i dati del sondaggio Eurispes 2011: «Conosci le lingue estere», condotto in 28 (su 34) Biblioteche del comune di Roma.
Va sottolineato subito che si tratta di un campione (996) di partecipanti con titoli di studio «medio-alti». Persone che frequentano le biblioteche della Capitale per motivi di studio o professionali e la metà delle quali (55,9%) sono «impiegati o insegnanti». «Non scrivete che 9 italiani su 10 conoscono almeno una lingua straniera», ha scherzato il presidente di Eurispes Gian Maria Fara rivolgendosi ai giornalisti durante la presentazione del dossier «EUROPA - ITALIA : La sfida del multilinguismo» questa mattina presso la Commissione Europea - Rappresentanza in Italia.
I risultati della ricerca, fatta in collaborazione con Eunic (European Union National Institutes for Culture), evidenziano come le donne abbiano inoltre una marcia, o meglio una lingua, in più: il 57,6% delle signore che hanno compilato il questionario tra il 4 e il 14 ottobre 2011 dichiara di conoscere due lingue estere (rispetto al 43,5 degli uomini) e il 21,8% di saperne tre (i colleghi maschi raggiungono l'11%). Resta grave tuttavia il «problema della scuola italiana»: il 70% degli intervistati imputa alla insufficienza dell'insegnamento scolastico la difficoltà di sostenere una conversazione in lingua straniera.