31 luglio 2025
Aggiornato 17:00
Sundance Film Festival

Spike Lee: Gli studios di Hollywood non sanno nulla dei «neri»

Lo ha affermato il regista americano alla prima del nuovo lavoro «Red Hook Summer», avvenuta ieri al Sundance Film Festival. Spike Lee partecipa alla rassegna del cinema indipendente con il seguito tematico di «Do the Right Thing»

NEW YORK - «Gli studi cinematografici non sanno nulla della gente di colore». Lo ha affermato Spike Lee alla prima del nuovo lavoro Red Hook Summer, avvenuta ieri al Sundance Film Festival. Il regista, che partecipa alla rassegna del cinema indipendente con il seguito tematico di Do the Right Thing («Fa la cosa giusta«), lo ha dichiarato in risposta a un'inaspettata domanda dell'attore comico Chris Rock: «Il film sarebbe stato migliore se lo avesse realizzato uno studio?», ha chiesto Rock. Lee ha spiegato che gli studios non sanno nulla di cosa un ragazzo e una ragazza di colore di tredici anni farebbero a Red Hook, quartiere di edilizia popolare a Brooklyn: «Non sanno nulla della gente di colore. Non avrei mai accettato un solo suggerimento dagli studios».
Il regista, che una volta salito sul palco ha parlato di tutto, dalla partita di playoff vinta dai New York Giants alla scarsa presenza di persone di colore nello Utah, non ha potuto fare a meno di inveire contro gli studios, in particolare contro Universal, colpevole di aver negato il via libera al sequel di Inside Man. Dopo la sfuriata, Lee ha però cercato di sdrammatizzare: «Mia moglie mi guarda come se fossi un pazzo», ha scherzato.

Stessi problemi anche per George Lucas - La valutazione di Lee è solo l'ultima offensiva da parte dei registi americani nei confronti dei grandi studio hollywoodiani e del loro approccio a film indirizzati prevalentemente a un pubblico afroamericano. Recentemente, in occasione dell'uscita di Red Tails, il regista e produttore George Lucas ha denunciato la difficoltà di trovare finanziamenti per il film che narra le avventure di un gruppo di aviatori afroamericani durante la Seconda Guerra Mondiale.