19 aprile 2024
Aggiornato 13:00
Gran Bretagna | La Famiglia Reale

I viaggi del Principe Andrea in Azerbaijan imbarazzano Londra

La reputazione della Royal Family messa a rischio. I media contestano al Duca di York i suoi rapporti con il presidente Heidar Aliyev, alla guida di un regime autoritario

LONDRA - La reputazione della Royal Family messa a rischio dalle «cattive frequentazioni» del principe Andrea. A finire sotto il mirino della stampa, l'ultimo viaggio del terzogenito della regina in Azerbaijan. I media contestano al Duca di York i suoi rapporti con il presidente Heidar Aliyev, alla guida di un regime autoritario.
Secondo Lord Oakeshott, citato dal quotidiano Times, le visite del Duca di York a «tiranni accusati di torture minano la reputazione della Royal Family e del politica estera britannica. Il Foreign Office dovrebbe verificare meglio le visite istituzionali all'estero soprattutto se a pagare sono i contribuenti del Regno Unito». Secca la risposta di Buckingham Palace: la visita in Azerbaijan del Duca di York era strettamente privata e pagata dallo stesso principe.

Il principe Andrea, 51 anni, non è nuovo a liaison imbarazzanti per il palazzo reale. Dopo la caduta del regime libico, i giornali britannici hanno sottolineato come Andrea avesse stretti rapporti con Saif al-Islam Gheddafi: spesso il figlio dell'ex rais era ospite a Buckingham Palace e nel Castello di Windsor.
Non solo, ma nel marzo scorso, il secondogenito maschio della Regina Elisabetta II, è finito sulle prime pagine dei tabloid britannici per i suoi legami di amicizia con il finanziere americano Jeffrey Epstein, condannato nel 2008 a 18 mesi per pedofilia.
Proprio a causa di queste relazioni «particolari», nei mesi scorsi, Andrea è stato costretto a lasciare l'incarico di rappresentante speciale per il commercio estero per il governo britannico.