27 agosto 2025
Aggiornato 18:00
Esce domani il nuovo album: spazio all'ottimismo

Renato Zero, «Puro Spirito»

L'album segna il ritorno alla collaborazione con Mariella Nava. Tiziano Ferro: I musical? Che schifo. George Michael resta ricoverato, forse fino a Natale. Paul McCartney: A febbraio il mio nuovo album

MILANO - Esce domani Puro Spirito, il nuovo album di Renato Zero, che ha l'obiettivo di «allontanare malumori e tristezza e dare spazio all'ottimismo» e «rileggere la mia intera produzione artistica», come precisa lo stesso cantante. Il disco raccoglie i 17 brani più pungenti, ironici e trasgressivi della sua discografia, insieme a due inediti, Sorridere sempre e Testimone, che segna il ritorno alla collaborazione con Mariella Nava.
Sorridere sempre, primo dei due inediti e brano con cui si apre l'album, è un vero e proprio inno all'ottimismo e all'autostima, scritto da Zero su musica di Maurizio Fabrizio. Il cantante scrive: «Sorridere sempre/ ostinatamente/ l'ottimismo serve/ è quella spinta in più/ se un volto si accende/ è un fatto importante/ il mondo si arrende/ se sorridi tu?/ abbasso i malinconici/ il pianto dei nostalgici/ i pessimisti cronici?/e chi non si ama più«. Gli stessi presupposti positivi, ma con una declinazione e uno stile diversi, sono contenuti in Testimone, brano scritto dall'amica di sempre Mariella Nava.

Tiziano Ferro: I musical? Che schifo - «Non guardo più i reality, altrimenti mi viene da produrre tutti. Mi innamoro degli artisti, divento fan, voglio andare a conoscerli». A confessarlo Tiziano Ferro nel corso del programma radiofonico 105 Friends, di Tony Severo e Rosario Pellecchia.
«Io non avevo mai guardato Amici di Maria - ha continuato il cantante - poi qualche anno fa mi sono operato alla spalla e sono dovuto stare a casa in degenza un mese. Dopo averlo visto in tv ho chiamato quelli della Emi e ho detto: Io devo conoscerli».
L'artista di Latina, che ha appena pubblicato il suo nuovo album L'amore è una cosa semplice, ha dichiarato: «A me i musical fanno veramente schifo. O canti o reciti. Credo di essere l'unico al mondo che è uscito a metà del film Moulin rouge».

George Michael resta ricoverato, forse fino a Natale - Resta in ospedale la popstar inglese George Michael e probabilmente non sarà dimesso fino a Natale. L'ex cantante degli Wham!, 48 anni, è ricoverato da martedì scorso alla clinica viennese Akh e i medici parlano di condizioni «gravi».
«Le prossime 48 ore sono considerate critiche per la guarigione di George», ha dichiarato ieri un dottore a Vienna. La star, che doveva esibirsi nella capitale austriaca e che invece ha cancellato le restanti date del suo Symphonica tour fino alla fine dell'anno, dorme su un letto speciale, fatto arrivare giovedì, e che - secondo indiscrezioni - viene utilizzato nei casi peggiori di polmonite.
Gli esperti sono convinti che Michael rimarrà fino a Natale in cura, ma le notizie sul suo stato di salute cominciano a scarseggiare, dopo che il manager ha chiesto il silenzio stampa e sottolineato che il cantante ha la polmonite e che ogni altra speculazione è «falsa e infondata».
A fare compagnia a George a Vienna ci sono il fidanzato Fadi Fawaz, l'ex fidanzato Kenny Goss e numerosi familiari, secondo la Bild. Secondo la stampa austriaca, i medici fanno del loro meglio e sono fiduciosi che tornerà presto in salute: «George ride già. Tutti gli fanno i migliori auguri», ha dichiarato alla stampa austriaca Fawaz, che in Austria è nato.

Paul McCartney: A febbraio il mio nuovo album - «Il nuovo disco uscirà a febbraio e sarà completamente diverso dai precedenti: un mix tra il jazz, l'old fashion e il moderno, in collaborazione con Diana Krall e la sua band». Lo rivela Paul McCartney, ai microfoni di Radiodue, all'indomani dei concerti di Bologna e Milano. L'intervista andrà in onda il primo dicembre alle 21. «Puo' sembrare strano, ma io dico sempre al mio promoter: metti in vendita un solo concerto, non tutto il tour e vediamo prima come vanno le cose - dice l'ex Beatles -. E se sono fortunato, mi richiama il giorno dopo e mi dice: è andato tutto sold out in cinque minuti, Paul».
Dopo avere precisato che nella scaletta di un suo concerto non possono mai mancare canzoni come Let it be e Hey Jude, McCartney si scaglia contro la pirateria nel mondo della musica: «Penalizza soprattutto i giovani musicisti. E' come se tutti voi non veniste pagati per il vostro lavoro. Ai miei tempi una sola hit avrebbe garantito un sacco di soldi con i quali dar da mangiare alla famiglia, crescere i figli e pagare le bollette per gli anni a venire. Ma se oggi questa hit si trova in download gratis ovunque, tutto è finito, anzi, non è neppure iniziato».
Infine un pensiero per George Harrison, nel decimo anniversario della sua scomparsa: «Mi mancano la sua amicizia, il suo umorismo, il suo buon senso e la sua musica».