Giorgia: Mio figlio verrà in tour con me

MILANO - «Pensavo che avere un figlio fosse difficile, ma non immaginavo così tanto. Cerco di organizzare gli spazi e i tempi in base a lui». La neo mamma Giorgia si prepara a ripartire con un nuovo tour, che debutterà a gennaio 2012, e intanto confida a Gente le difficoltà di conciliare gli impegni da mamma e la carriera artistica. Il suo ultimo album Dietro le apparenze è uscito lo scorso 6 settembre e Giorgia sta già pensando, come hanno fatto prima di lei Gianna Nannini ed Elisa, di portare con sé in tour il figlio Samuel: «Lui è pure più grande. Proverò, ma alla fine sarà lui a decidere». Samuel, nato nel 2010 dalla relazione della cantante con il ballerino romano Emanuel Lo, mostra di avere carattere: «Tanto comandano loro (i bambini, ndr), nascono e gestiscono la vita dei grandi, come è giusto».

Ma Samuel assomiglia alla mamma o no? «Io vado in giro come Johnny Stecchino, ripetendo Non mi somiglia per niente - scherza la cantante - È biondo platino, sembra svedese. Sembra strano ma anche io fino a tre anni ero bionda». E a proposito della sua infanzia, Giorgia si lascia andare raccontando qualche aneddoto, come quando il padre le fece credere che la canzone Georgia on my mind fosse dedicata proprio a lei. «Sì, fino a 11 anni, è stata una botta, mi sono sentita un po' fessa. Ho superato molto meglio Babbo Natale».

Più rimpianti o più rimorsi? «Più rimpianti: ma so che non ci si può fermare a ciò che non è stato, alle cose che avrei potuto dire e non ho detto, alle cose mancate con chi non c'è più - continua la neo mamma -. Se vivi così ti perdi quello che succede. E io sto cercando di smettere».