Julian Lennon, il figlio snobbato da Yoko Ono e gli ex Beatles

NEW YORK - Regna una tregua precaria in «casa Lennon». Il figlio del primo matrimonio di John Lennon, Julian, si sente escluso dalla storia, passata e presente, dei Beatles, una paura che aveva fin da bambino, quando sua madre Cynthia divorziò dall'autore di Imagine.

Il musicista 48enne ce l'ha messa tutta per mantenere dei rapporti decenti con la seconda moglie del padre, la «perfida» Yoko Ono e il fratellastro Sean, 36 anni. Fino alla riappacificazione di facciata, siglata a settembre scorso a New York, durante un'esibizione fotografica di Julian Lennon, alla quale, oltre alla madre, c'erano Yoko e il figlio Sean, anche lui musicista. Ma su Facebook giorni fa Julian, che vive sul Lago di Como, si è sfogato dopo una serie di «mancati inviti»: «Wow, snobbato al matrimonio di Macca (McCartney), snobbato all'Anniversario Love a Las Vegas, snobbato alla festa di Macca a New York, la notte scorsa snobbato alla premiere del film su George Harrison... Cosa ho fatto per essere ignorato in questo modo?», si è chiesto esasperato il figlio di John Lennon, ribadendo che lui e sua madre non saranno «sradicati dalla storia» dei Beatles.

Fonti vicine all'ex chitarrista dei Beatles, al suo terzo matrimonio, dicono che il mancato invito di Julian sia stato una «svista», tanto più che McCartney è sempre stato affezionato al primo figlio di Lennon, al quale dedicò anche la canzone Hey Judas (intitolata originariamente Hey Jules) per confortare il piccolo Julian del divorzio di Lennon da Cynthia. Il Love anniversary invece è stato organizzato dalla società dei Beatles, la Apple, di cui Yoko Ono è l'unica rappresentante di Lennon. E qui c'è meno da stupirsi, dato che ci sono voluti anni prima che Julian riuscisse a farsi dare una parte dell'eredità del padre, morto quando lui aveva 17 anni, dalla matrigna. Secondo il Daily Mail, Sean e Yoko si godono un'eredità di 232 milioni di euro, mentre lui nel 1996 è riuscito a farsi dare 23 milioni di euro.