Una mostra su George Harrison a Los Angeles
Al Grammy Museum, apre a ottobre, da vedere una serie di sue chitarre. A Roma in mostra undici quadri dipinti da Lucio Battisti
LOS ANGELES - Si intitola «Living in the Material World», nome del suo quinto album da solista, ma anche del recente film-documentario firmato da Martin Scorsese, la mostra che l'11 ottobre sarà inaugurata al Grammy Museum di Los Angeles per ricordare la vita e la carriera dell'ex Beatle George Harrison.
L'esposizione - scrive l'Independent - fornirà uno sguardo privato dell'artista dodici volte vincitore del Grammy, attraverso una collezione di oggetti, foto e video. Da vedere fino all'11 febbraio 2012, inoltre, una serie di chitarre appartenute a Harrison, morto a Los Angeles nel 2001. Per organizzare la mostra - che espone anche canzoni scritte dal pugno del chitarrista, schizzi, vestiti e altri effetti personali - il Grammy Museum ha coinvolto la vedova Olivia Harrison.
A Roma in mostra undici quadri dipinti da Lucio Battisti - Dal 14 settembre al 2 ottobre all'Auditorium Parco della Musica di Roma Battisti, il tratto delle emozioni, la mostra a cura di Gianni Borgna e Carla Ronga, prodotta dalla Fondazione Musica per Roma. Esposti undici quadri dipinti dallo stesso Lucio Battisti fra il 1969 e il 1972 e le prime tre chitarre acquistate del cantautore ancora minorenne, prima della sua partenza per Milano.
Come ha raccontato la sorella Albarita, le tele sono state realizzate in cucina e su mezzi di fortuna. I titoli delle opere rimandano alle canzoni del'artista, come Collina dei Ciliegi o La Macchina del Tempo, con i suoi colori forti, decisi e i suoi numeri grandi e violenti attorno ad una carcassa di sveglia. Tra le chitarre in mostra, la prima ad esser stata suonata dal cantautore, decorata ed autografa.