26 aprile 2024
Aggiornato 06:00
A fine mese in uscita il nuovo singolo

Vasco Rossi: Dostoevskij è il mio antidepressivo

«Una grande fuga dalla realtà, uno straordinario modo di frequentare mondi diversi e possibili e un modo di avere informazioni non strumentalizzate»

MILANO - «In questi mesi l'ultimo libro che ho letto è stato il secondo romanzo di Dostoevskij, L'idiota». A parlare delle proprie letture, in questi mesi di convalescenza, è Vasco Rossi, in un'intervista al quotidiano Il Giornale dove giudica anche gli autori italiani contemporanei: «Brizzi mi sembra il più rock. Ammanniti mi piace molto. E De Carlo è un genio».
Rossi sottolinea il suo amore per la lettura e la definisce «una grande fuga dalla realtà, uno straordinario modo di frequentare mondi diversi e possibili e un modo di avere informazioni non strumentalizzate. Io però non riuscirei a scrivere, sono troppo incostante».

Ad Agosto il nuovo singolo - Tornando alla musica Vasco rossi anticipa l'uscita di una nuova canzone a fine agosto intitolata I soliti. Magari proprio su quel social network che ultimamente il cantante di Zocca sembra amare molto e che definisce «una grande risorsa e una rivoluzione. Sia nel costume che nella cultura e nell'informazione. Come tutto, ha lati positivi e negativi, ma credo che in questo caso i primi superino nettamente i secondi».

Vasco Rossi da ragione a Montezemolo - Vasco Rossi si schiera con Luca Cordero di Montezemolo a proposito delle recenti affermazioni del presidente della Ferrari sulla manovra. «Ho visto per caso una dichiarazione di Montezemolo, che condivido pienamente», scrive il rocker di Zocca su Facebook, citando per intero l'affermazione di Montezemolo: «Sono ricco e pago volentieri più tasse, per una ragione di equità e solidarietà. E soprattutto per una vera lotta alla grande evasione fiscale. In cambio chiedo allo stato di ridurre il suo perimetro d'azione e di essere più efficiente».