19 aprile 2024
Aggiornato 20:30
Diario musicale

Vasco Rossi: Non mi drogo e non fatelo

«A fan, amici e figli dico di non usare sostanze pericolose». «Benvenuto» è il nuovo singolo della Pausini. Sanremo 2012 verso la riconferma di Gianni Morandi

ROMA - Vasco Rossi precisa e si confessa. In una lettera al Quotidiano nazionale, scritta in risposta ad un appello di una lettrice, il cantante spiega di non essere depresso e di non fare uso di droga.  «Io non sono depresso», scrive Vasco Rossi. «Non lo sono più da dieci anni. Quando parlo provocatoriamente di cocktail di farmaci intendo in realtà l'uso di un antidepressivo (Effexor 0,75 mg, che è il dosaggio minimo esistente, c'è anche da 150 e da 300mg e io non l'ho mai aumentato), unito a un ansiolitico (Xanax, con effetti collaterali molto inferiori a sonniferi come il Tavor o il Minias che mi risulta essere usato dalla stragrande maggioranza della popolazione).

La mia depressione è esplosa nel 2001 dopo la morte improvvisa di Massimo Riva, seguita da quella del mio più caro amico d'infanzia, Mario Giusti, che, dopo un periodo di tossicodipendenza da eroina durato quattro anni dal 1982 al 1986, era uscito da una comunità dopo due anni completamente trasformato e maturato. Aveva smesso e da dodici anni non si faceva più. Lavorava e viveva serenamente quando improvvisamente si è sentito male in settembre (epatite C) e a gennaio è morto. Questo fatto - scrive il cantante - ha scatenato in me una rabbia e una disperazione tali per una così ingiusta e crudele fine che, aggiunta alla sensazione di essere un sopravvissuto, di avere raggiunto ogni mèta e realizzato ogni sogno al di là di qualsiasi immaginazione... ha fatto il resto.

Non c'entrano quindi l'uso di droghe o sostanze pericolose che comunque ogni giorno consiglio ai miei fan, amici e figli di non usare. E non c'azzecca nemmeno la noia o lo stress da successo fama o «prezzo» in termini di vita privata che pago molto volentieri. Ma semplicemente di un momento di profonda malinconia che non definirei nemmeno depressione, anche per rispetto a chi davvero ne soffre e non riesce neppure a parlarne».

Laura Pausini, Benvenuto è il nuovo singolo - Benvenuto è il titolo del nuovo singolo di Laura Pausini che sarà disponibile online sul sito della cantante in anteprima streaming l'11 settembre prossimo. Il giorno dopo la canzone, che anticipa l'album in uscita l'11 novembre, sarà trasmessa anche dalle maggiori radio d'Italia.
Nei giorni scorsi intanto è stato girato ad Amsterdam il videoclip di Benvenuto, diretto da Gaetano Morbioli: i contenuti però non sono ancora noti. Alle riprese hanno partecipato 13 fan della cantante, selezionati dal regista tra tutti coloro che ne avevano fatto richiesta attraverso il sito ufficiale.
«Dopo centinaia di ascolti, decine e decine di provini, scremature, ripensamenti e tanto entusiasmo, sono arrivata a racchiudere in questo progetto tutto ciò che avevo dentro - ha dichiarato Laura Pausini sul nuovo album -. Le emozioni cercate e vissute, le sensazioni di sempre e quelle mai provate, le mie piccole e grandi passioni, tutto quello che fa di me la persona che sono ora».
All'uscita dell'album seguirà un tour di undici eventi live tra Milano e Roma durante le feste di fine anno.

Sanremo 2012 verso la riconferma di Gianni Morandi - Sanremo 2012 all'insegna della continuità. La Rai, infatti, sembra puntare con decisione sulla riconferma di Gianni Morandi come conduttore principale e di Gianmarco Mazzi come direttore artistico. «Al momento non ho certezze, ma la possibilità del bis obiettivamente c'e', e la voglia di ripetere l'esperienza entusiasmante dello scorso anno anche», così ha dichiarato il cantante al quotidiano Libero.
Ancora però è da definire l'intera squadra che accompagnerà Morandi sul palco del teatro «Ariston» per condurre il più famoso festival della musica italiana. Si potrebbe optare per un'unica partner al suo fianco, ed in questo caso si è già fatto il nome di Antonella Clerici. Oppure per una squadra di co-conduttori come è accaduto per la scorsa edizione.

Ennio Morricone: «Dopo un giorno in Rai sono scappato» - Ennio Morricone si racconta in un'intervista a La Repubblica. Il musicista, famoso per le sue celebri colonne sonore, ammette di non aver mai voluto allontanarsi dalla sua amata città, Roma: «Ho lavorato tanto a Los Angeles per il cinema americano - racconta - e mi è stato chiesto parecchie volte di trasferirmi. Dino De Laurentis mi offrì persino una villa gratis, ma non me la sono mai sentita di lasciare la mia città».
Il compositore ricorda poi la sua brevissima esperienza in Rai: «Successe negli anni Cinquanta: avevo iniziato a fare il compositore, ma ancora non guadagnavo, e nel frattempo avevo messo su famiglia. Economicamente campavo assai male, perciò un'amica di mia moglie, che stava nella Democrazia Cristiana, mi aveva aiutato ad entrare in Rai con una raccomandazione. Mi avevano dato il ruolo di assistente musicale, ed il primo giorno mi avevano chiesto di stilare l'elenco degli editori di una lista di canzoni trasmesse nel programma «Il Musichiere». Una noia mortale. Sono scappato. In Rai sono rimasti esterrefatti: 'ma no, che fa? Ci pensi un attimo! Sta perdendo un pezzo di pane per la vita!', ma sapevo che dovevo correre qualche rischio».

Arriva in Sicilia il nuovo tour Up Patriots To Arms di Franco Battiato, che proseguirà fino alla metà di settembre. La prima tappa siciliana del concerto di Franco Battiato è in programma sabato prossimo, alle 21.30, al Complesso Monumentale Castello a Mare per Porto d'Arte, la rassegna promossa dall'Autorità portuale di Palermo e organizzata da Terzo Millennio di Andrea Peria Giaconia, con il patrocinio della Soprintendenza ai Beni culturali, ambientali di Palermo.
Sarà uno show con ritmi coinvolgenti, uno spettacolo live che, attraverso un esaltante viaggio nel tempo, ripercorre momenti anche lontani del repertorio di Battiato. Sul palco con il cantautore siciliano, al pianoforte Carlo Guaitoli, tastiere e programmazione Angelo Privitera, il Nuovo Quartetto Italiano: Alessandro Simoncini - violino, Luigi Mazza - violino, Demetrio Comuzzi- viola, Luca Simoncini - violoncello, alla chitarra Davide Ferrario, al basso Lorenzo Poli e alla batteria Giordano Colombo.