24 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Cinema

Lettera aperta su Avvenire: Bocciamo Moretti al botteghino

«Il Papa non si tocca, non è bello spettacolo vederlo scimmiottare»

ROMA - Bocciare il film di Nanni Moretti Habemus Papam al botteghino: è l'invito lanciato in una lettera aperta del vaticanista Salvatore Izzo, pubblicata oggi sul quotidiano della Cei Avvenire.

«Habemus Papa? L'abbiamo già», il titolo della missiva in cui il giornalista osserva: «non fidiamoci dei critici cattolici, anche se preti, che lo assolvono (con una ben curiosa giustificazione: Moretti poteva essere molto più cattivo). Bocciamolo al botteghino. Saremo noi a decretare il successo di questo triste film, se ci lasceremo convincere ad andare a vederlo, perchè il pubblico laico si annoierebbe a morte e infatti diserterà le sale. E' su di noi che si fa conto per recuperare l'investimento cospicuo che è stato fatto per ricostruire la Sistina in uno studio. Se vogliamo respirare l'atmosfera del Conclave andiamoci direttamente alla Sistina: per i giorni della beatificazione i Musei Vaticani hanno prolungato l'orario di apertura e dimezzato il costo del biglietto».

«Il Papa non si tocca» - «Perché - si chiede il vaticanista - dobbiamo finanziare chi offende la nostra religione? Non mi sembra che regga l'argomento che dobbiamo conoscere per giudicare: non è che debbo saltare giù dal sesto piano per capire che potrei farmi male. Di motivi per non vedere il film di Moretti ce n'è almeno uno fortissimo, quello che ci hanno insegnato le nostre mamme: gioca con i fanti e lascia stare i santi. Non è un bello spettacolo vedere scimmiottare la figura del capo della Chiesa cattolica con la farsa (per quanto garbata essa sia) dell'elezione impossibile di un candidato fragile e bisognoso di aiuto».
«Il Papa - conclude la lettera aperta - non si tocca. È il Vicario di Cristo, la roccia su cui Gesù ha fondato la sua Chiesa».