Cinecittà Studios continua a investire e a crescere
Le voci d'allarme riguardano Cinecittà Luce SpA, società distinta e diversa, totalmente posseduta dallo Stato
ROMA - Cinecittà Studios non è a rischio chiusura. Ha più che raddoppiato l'attività e ospitato 30 importanti produzioni internazionali, oltre a centinaia di altre produzioni e postproduzioni cineaudiovisive. Inoltre ha «in corso ulteriori investimenti per incrementare la competitività di quello che oggi è uno dei centri produttivi più importanti al mondo: su un'area oggi inutilizzata, verranno costruiti un nuovo teatro di posa, moderni uffici di produzione e nuovi servizi di ospitalità a vantaggio dell'intero studio». La società Cinecittà Studios sottolinea quindi «di non essere a rischio chiusura come erroneamente riportato da più parti».
CONFUSIONE - «La confusione - sottolineato - è nata dal grido d'allarme, che riteniamo giusto e tempestivo, lanciato da Cinecittà Luce SpA che, al di là della assonanza delle ragioni sociali, è però società distinta e diversa, essendo totalmente posseduta dallo Stato, e sotto l'indirizzo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali».
Mentre la società pubblica Cinecittà Luce ha il compito di sostenere e promuovere il cinema italiano - e possiede e valorizza lo storico archivio dell'Istituto Luce - la società privata Cinecittà Studios (controllata dal Gruppo IEG Italian Entertainment Group, presieduta da Luigi Abete e partecipata da importanti imprenditori privati tra i quali, oltre al Presidente, Della Valle, De Laurentiis, Haggiag) gestisce gli studi in una logica di business, servendo le migliori produzioni cinematografiche ed audiovisive, nazionali ed internazionali, posizionandosi tra i principali centri produttivi di cinema di qualità al mondo.