Dopo Epstein, il Principe Andrea fa «loschi» affari in Kazakistan
Convinto a promettere investitori dopo l'acquisto della sua casa. Il premier britannico David Cameron continua tuttavia a sostenere il Duca di York
LONDRA - Peggiora la posizione del principe Andrea, secondogenito maschio della Regina Elisabetta II, mentre emergono nuovi dettagli sulla sua condotta poco «british», che, in veste di rappresentante speciale per il commercio estero del governo britannico lo ha portato a frequentare gente poco raccomandabile, tra cui il miliardario pedofilo americano Jeffrey Epstein. L'ultima rivelazione lo vede coinvolto in «loschi» affari con il Kazakistan, pronto a far sbarcare investitori britannici nell'ex Repubblica sovietica, secondo il Times online.
Il genero del presidente kazako - scrive il quotidiano britannico - avrebbe comprato l'ex residenza coniugale del Duca di York, offrendo quasi 3,5 milioni di euro (3 milioni di sterline) sul prezzo richiesto, nella speranza che il 51enne rampollo reale convincesse gli investitori della City ad andare in Kazakistan. C'è chi in Gran Bretagna si è subito chiesto perchè il principe abbia agito come ambasciatore per il paese centro-asiatico, invece che tutelare gli interessi nazionali. Il principe Andrea avrebbe inoltre ottimi rapporti con Goga Ashkenazi, che ha fatto da intermediario per la vendita della casa a Timur Kulibayev, genero del presidente del Kazazistan, con il quale ha un figlio.
Caso Epstein - La nuova grana è emersa mentre il principe deve ancora chiarire il suo ruolo in situazioni poco gradevoli, come essere stato fotografato con una «massaggiatrice erotica» 17enne al servizio di Epstein nel 2001 e avere invitato a Buckingham Palace un genero dell'ex presidente tunisino Ben Ali tre mesi prima della caduta del Paese. Ieri inoltre l'ex moglie, Sarah Ferguson, si è scusata pubblicamente, definendo «un errore enorme» avere accettato un prestito da parte di Epstein, su richiesta del principe Andrea. Si trattava di 17.500 euro circa che il ricco playboy ha versato a un debitore della Duchessa di York.
Il premier britannico David Cameron continua tuttavia a sostenere il Duca di York, anche se ieri sono circolate le voci di un suo abbassamento di grado. Al Prince Andrew, divenuto sempre più un «imbarazzo nazionale», potrebbe essere dato un «ruolo cerimoniale». Ma la questione non è definita: «Non stiamo rivedendo il ruolo in nessun modo - ha spiegato il portavoce di Cameron - la posizione del governo è molto chiara: lo sosteniamo nel suo incarico di inviato per il commercio. Ha dato un contributo molto importante al commercio britannico con il suo ruolo e continua a fare così». Peccato che nel frattempo la Uk Trade and Industry, la Camera di commercio britannica, non abbia voluto confermare se il principe andrà a un viaggio programmato in Arabia Saudita.