Christina Aguilera: Con il burlesque si esprime femminilità
L'attrice a Gioia: «Una forma d'arte che mi fa sentire ogni volta sempre più donna»
ROMA - «Il potere che una donna esercita mentre danza in uno spettacolo burlesque è una vera liberazione, rappresenta finalmente la possibilità di esprimere tutta la propria femminilità e la propria sensualità senza farsi condizionare dai pregiudizi». Così Christina Aguilera che a febbraio debutta come attrice in Burlesque: «Trovo davvero inebriante salire sul palco, sentirmi a mio agio nel mio corpo, vivere un momento di creatività - spiega la cantante al settimanale Gioia, in edicola domani - anche attraverso le canzoni e i passi di danza: mi fa sentire ogni volta sempre più donna».
«Sono una performer di burlesque da molto tempo. Frequento tanti club e possiedo una collezione di libri rari sulle origini, la storia, i primi spettacoli. È una vera forma d'arte. L'idea stessa del 'trasformarsi' per poi esibirsi di fronte a un pubblico ce l'ho nel sangue - prosegue - ed è alla base del mio amore per lo spettacolo».
Milioni di dischi venduti e un posto sulla Walk of fame, ma Aguilera ha ancora sogni nel cassetto: «Vorrei diventare nuovamente mamma, magari non subito, ma prima o poi. E poi, un altro sogno, molto molto frivolo: possedere più scarpe di Imelda Marcos (l'ex first lady delle Filippine si racconta ne avesse 3mila paia, ndr). Ne vado pazza e le custodisco gelosamente in un armadio speciale che ha studiato per me Pasquale Fabrizio, il ciabattino delle star».
Ufficialmente tra le icone gay dichiara: «La prima icona gay in assoluto resta Madonna, la maestra di tutte noi. E prima di lei c'erano Barbra Streisand e Cher, due miti. Io sono ufficialmente supporter della Lgbt, la comunità formata da lesbiche, gay, bisessuali e transessuali».