26 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Musica

Susan Boyle: mia madre rifiutò l'aborto

I medici le dissero: «La gravidanza è a rischio. Non diventerà mai niente di buono»

LONDRA - Se la mamma di Susan Boyle avesse dato ascolto ai medici che le consigliavano di abortire, oggi nel panorama musicale internazionale mancherebbe una delle voci più belle. La gravidanza era a rischio ma la signora, già mamma di 8 figli, rifiutò categoricamente di mettere fine alla gravidanza «perché era una cattolica devota». Lo ha rivelato la stessa Susan Boyle nella sua recente autobiografia 'The Woman I Was Born To Be', appena pubblicata in Inghilterra, pochi giorni dopo la performance dell'artista davanti a Benedetto XVI a Londra, secondo quanto scrive oggi l'Avvenire. I medici - prosegue la cantante inglese nel libro - al momento della sua nascita, non salutarono la nuova arrivata con 'Congratulazioni, bellissima bambina', ma in tutt'altro modo.

«I dottori mi guardarono in modo sprezzante, dal momento che sospettavano avessi avuto danni celebrali a causa di una mancata ossigenazione del cervello. Così dissero a mia madre: 'Doveva darci ascolto. Adesso dovrà accettare il fatto che Susan non diventerà mai niente di buono'. E invece Susan ha venduto 9 milioni di dischi in sei settimane. «Sono sicura che i dottori avessero le loro migliori intenzioni ma penso che non dovessero dire quelle cose dal momento che nessuno può prevedere il futuro.
Quello che i medici non sapevano - prosegue sulle pagine del quotidiano Avvenire - è che io sono una sorta di combattente e che durante tutta la mia vita ho cercato di dimostrare loro che avevano torto».