28 agosto 2025
Aggiornato 04:00
Musica

Renato Zero: anche la Carrà per i miei 60 anni

La conduttrice tra gli ospiti d'eccezione dei concerti «Sei Zero». Il cantante: «Bossi? Si guardi allo specchio»

ROMA - «Anche Raffaella Carrà festeggerà con me sul palco i miei sessanta anni». Lo rivela Renato Zero, durante la presentazione di 'Sei Zero', otto concerti in programma a piazza di Siena a Roma a partire dal 29 settembre. Oltre alla Carrà, anche Andrea Bocelli, Cecilia Gasdia e Carla Fracci con il Balletto di Roma e la banda della Polizia di Stato tra gli ospiti d'eccezione dell'evento.

BOSSI? SI GUARDI ALLO SPECCHIO - «Per la coscienza non c'è nessun tipo di medicamento, non c'è uno sciamano. La coscienza bisogna curarsela da soli. Il fatto che mi strazia è che stiamo parlando di italiani. Mi sembra estremamente dannoso e pericoloso fare la hit parade dei cittadini buoni e cattivi e di quelli che invece sono infrequentabili». Renato Zero, a margine della presentazione del suo concerto, ha anche trovato anche tempo di rispondere a chi gli chiedeva un commento in merito a quanto dichiarato dal ministro delle Riforme Umberto Bossi sulla scritta «SPQR». «A me dispiace tanto, - ha detto - ma ci sono gli oculisti che lavorano molto bene, che rimettono a posto le diottrie. Abbiamo lo specchio a casa? Ecco, frequentiamolo di più».

EVENTI COLLATERALI - Appuntamenti a cornice dell'evento: alla Casa del cinema, dove sarà possibile rivedere immagini da «Zerofobia» a «Orfeo9» e l'introvabile «Ciano Nì», primo e unico film da protagonista di Renato Zero con la regia di Paolo Poeti; e presso il Globe Teather, con gli eccentrici costumi dell'artista. «Oggi Roma è forse popolata troppo di politici e sacerdoti, molto meno di romani. Per trovarli devi andare a Tor Bella Monaca o a Corviale. Eppure il centro storico fa bene al core, ai polmoni e alla mente. Io divento adulto, voi ancora più amici».