28 marzo 2024
Aggiornato 11:00
Nel cuore di Verona la canzone d'autore

Madonna Verona Live, sabato 10 aprile

Gran finale con il concerto di MARCO ONGARO per la rassegna «Tra Musica e Parole»

VERONA - Si avvia alla conclusione la rassegna «Madonna Verona Live - Tra Musica e Parole», voluta e organizzata da IF Eventi e Comunicazione.
Partita come una scommessa, come una sfida nei confronti di chi sosteneva che rassegne di questo tipo non avrebbero mai trovato i favori del pubblico veronese, la rassegna nata con il dichiarato obiettivo di portare nel cuore di Verona, in un locale storico con più di 20 anni di attività, la musica dal vivo di qualità, arriva al suo epilogo dopo tre serate sold-out, che hanno visto esibirsi artisti di assoluto valore che hanno saputo conquistare un pubblico attento e curioso.

E non sarà un'epilogo qualunque quello di sabato 10 aprile: ad esibirsi nello storico locale di Via Bassi sarà infatti MARCO ONGARO, un artista che ha saputo ritagliarsi uno spazio di primissimo piano nel panorama della canzone d'autore italiana.

Ongaro, veronese, inizia la sua attività artistica come cantautore pubblicando nel 1987 l’album «AI» (Rossodisera), che gli vale la Targa Tenco per la migliore Opera Prima, cui seguono nel 1990 l’LP «Sono bello dentro» (Rossodiera/BMG) e nel 1995 il CD «Certi sogni non si avverano» (Rossodisera/SonyMusic).
Dopo una pausa di riflessione lunga cinque anni, rientra in scena come autore scrivendo le canzoni del CD «Lasciatemi vivere» (Rossodisera/EMI) per Grazia De Marchi, nel 2000, quelle di «Shakespeariana» (Rossodisera/EMI) per Giuliana Bergamaschi, nel 2001, e i testi e le musiche dello spettacolo di teatro-danza «Anch’io ti amo», nello stesso anno, per la Compagnia di Danza di Sisina Augusta.
Nel 2002 pubblica il libro di poesia «Visto e considerato» (Bonaccorso Editore), in coppia con Massimo Rubulotta, il CD «Dio è altrove» (D'autore/Azzurra Music) e scrive la drammaturgia del «Casanova» per la Compagnia Teatro di Verona di Paolo Valerio.
Per la stessa Compagnia, in collaborazione col compositore contemporaneo Andrea Mannucci, realizza nel 2003 il testo dell’azione multimediale «L’Arte della fuga» (Zerboni/Sugar).

Nello stesso anno scrive le canzoni del CD di Grazia De Marchi «Sporco mondo - Canti d’amore alla terra» (Azzurra Music). Nella primavera del 2004 pubblica il CD «Esplosioni nucleari a Los Alamos» (D'autore/Azzurra Music) e la raccolta di racconti «Fughe 1» (Bonaccorso Editore). Nell’estate dello stesso anno debutta con lusinghiero successo la commedia musicale in vernacolo «La cena della sposa», scritta a quattro mani con Nicola Dentamaro. Nel marzo 2005 va in scena l’opera buffa in due atti «Il cuoco fellone» (Zerboni/Sugar), su musica di Andrea Mannucci e libretto di Ongaro. Nell’aprile 2005 esce il cd «Archivio Postumia»(Rossodisera), storica registrazione di sapore jazz incisa da Ongaro 15 anni prima.
Nel febbraio 2007 pubblica in coppia con Paolo Valerio la testimonianza teatrale «Per non dimenticare»(Bonaccorso Ed.). Nell’aprile dello stesso anno debutta a Parigi l’opera lirica «Kiki de Montparnasse», su musica di Andrea Mannucci e libretto di Marco Ongaro. Per l’occasione il libretto viene pubblicato in lingua italiana e francese (Bonaccorso Ed.).

Attualmente sta lavorando ad un nuovo disco che vedrà la luce nei prossimi mesi. Al «Madonna Verona Live» presenterà alcune canzoni di questo nuovo lavoro accompagnato da Marco Pasetto.

Come già detto, il progetto «MADONNA VERONA LIVE MUSIC» è nato da un unico grande desiderio: portare nel cuore di Verona, in un locale storico con più di 20 anni di attività, la musica dal vivo di qualità.
Per IF Eventi e Comunicazione è un modo per dare una prosecuzione indoor alla rassegna «TRA MUSICA E PAROLE» che giungerà il prossimo giugno alla sua quinta edizione.
Per il Madonna Verona, invece, si tratta di tornare ad ospitare la musica dal vivo, una «merce» ormai rara per la città di Verona. Un ambiente unico, caldo, accogliente; un pianoforte a coda che se potesse cantare racconterebbe di notti indimenticabili (pianoforte che ospitò tra gli altri un certo Vinicio Capossela, allora ancora aspirante cantastorie e sconosciuto al grande pubblico); artisti giovani e meno giovani ma tutti accomunati da un grande percorso di qualità e forza espressiva.
La volontà di IF Eventi e Comunicazione (www.ifcom.it), è quella di creare una situazione nuova, di ritornare ai tempi in cui si usciva di casa curiosi, in cui non ci si faceva ammaliare e addormentare dalla televisione, in cui si aveva voglia di conoscere, di stringere amicizie, di emozionarsi.

Il Madonna Verona si trova in Via Bassi 4, a pochi metri da Via Sottoriva e dalla basilica di Santa Anastasia.
I concerti avranno inizio alle ore 22.00. In ogni serata, dalle ore 20.30 alle ore 21.15, sarà offerto a tutti gli ospiti un primo piatto della tradizione veronese.