Eric Clapton riunisce i migliori chitarristi a Chicago
Suoneranno al Crossroads Festival organizzato dal musicista
CHICAGO - «Lo faccio perché voglio sentire questi musicisti». In un'intervista esclusiva al magazine Rolling Stones Eric Clapton spiega quale sia il motivo, assai semplice, che lo ha spinto a dare vita al «Crossroads Guitar Festival». L'evento, giunto alla terza edizione, si terrà il 26 giugno al Toyota Park di Chicago.
I biglietti di questo mega concerto che riunirà i migliori chitarristi del mondo saranno in vendita dal 20 febbraio. Come nelle edizioni precedenti del 2004 e del 2007, i proventi del festival e dei dvd che saranno venduti andranno a favore del Crossroads Centre, la clinica per la cura da dipendenze creato da Clapton sull'isola caraibica di Antigua negli anni Novanta. «Ma - insiste il cantante sfoggiando un finto egoismo - lo faccio «solo per sentire tutti i miei musicisti preferiti in una sola giornata».
E i suoi chitarristi preferiti no sono pochi. Almeno una trentina finora hanno confermato la loro partecipazione. Tra i veterani delle edizioni precedenti Jeff Beck, Robert Cray, B.B. King, Rick Nelson, il chitarrista di Elvis Presley James Burton, Jimmie Vaughan, Sheryl Crow, Los Lobos, ZZ Top, Steve Winwood, Robert Randolph e uno degli eroi personali di Clapton, Sonny Landreth della Louisiana. «per me è un gigante», ha detto Clapton di Landreth. Tra i debuttanti al Crossroads festival gli Allman Brothers Band, il chitarrista folk britannico Bert Jansch, Keb' Mo' e Joao Gilberto, leggenda brasiliana della bossa nova che raramente si esibisce all'estero. Una presenza di cui l'organizzatore va molto fiero e che servirà a stupire coloro che pensano che questo festival sia dedicato solo al rock e all'heavy metal.