29 marzo 2024
Aggiornato 10:00
Un'esperienza formativa per l'artista

Mariah Carey: ho accettato di imbruttirmi per «Precious»

Interpreta un'assistente sociale: «Ho abbandonato i mie vezzi»

LOS ANGELES - Per interpretare un'assistente sociale in Precious, il film di Lee Daniels, Mariah Carey ha accettato di imbruttirsi: «Ho abbandonato tutti i miei vezzi: non potevo muovermi come Mariah, camminare come Mariah, toccarmi i capelli come Mariah. Una volta ho provato a truccarmi di nascosto ma il regista mi ha beccato».

Un'esperienza formativa per l'artista: «Ho dovuto lavorare su me stessa per mettermi nei panni di una persona completamente diversa. Ho anche riflettuto sulle mie origini. E poi, - spiega al settimanale Gioia, in edicola domani - mi ha insegnato a non preoccuparmi di mostrare sempre il lato giusto. Avevo l'ossessione di farmi fotografare sempre mettendo in primo piano il lato destro del volto. In Precious mi hanno messo in faccia i baffi finti ho dovuto imparare a relativizzare».

Non nega il suo lato da star: «Ho forse qualche mania da diva, ma mi piace pensare a questa parola nella sua accezione più positiva: «diva» nel senso di persona che vive l'arte, non una pazza scatenata che pretende di camminare su un tappeto di petali di rosa o mangiare solo M&M's blu come vuole la leggenda». Si definisce «una ragazza gentile che pensa agli altri e ama divertirsi, a dispetto del fatto che ho avuto un infanzia dura». «Non vengo dall'agiatezza, ho faticato per arrivare fin qua , però son rimasta me stessa», spiega l'attrice che risponde a chi vorrebbe essere come lei: «Mi piacerebbe mostrargli la mia agenda».