Premio Mogol, finalisti Jovanotti, Battiato e Capossela
Anche Povia, Arisa e Molinari a seconda edizione riconoscimento
ROMA - Tutto l'universo obbedisce all'amore di Franco Battiato, Il paradiso dei calzini di Vinicio Capossela, A te di Lorenzo Jovanotti, Egocentrica di Simona Molinari, Luca era gay di Povia, Sincerità di Arisa sono i titoli dei sei testi finalisti della seconda edizione del Premio Mogoll, il riconoscimento promosso dall'assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d'Aosta nato lo scorso anno con lo scopo di premiare il miglior testo tra le canzoni popolari italiane edite ogni anno.
I testi sono stati selezionati da una giuria presieduta dallo stesso Mogol, e composta da Marcello Veneziani, Oliviero Beha e Arnaldo Colasanti oltre che tra una rosa di canzoni indicate da 50 operatori del settore della comunicazione invitati a segnalare con apposite nomination le proposte che, per il loro contenuto, si fossero distinte nel panorama musicale italiano.
«Questa iniziativa vuole riconoscere e valorizzare l'importanza dei testi nelle canzoni della cultura popolare italiana e stimolare gli autori ad una crescita qualitativa. Un grande autore quale Mogol e la sua prestigiosa giuria -ricorda l'assessore della Valle d'Aosta Laurent Viérin - hanno selezionato sei autori che andranno in finale, tutti di altissimo livello. Il premio è un'occasione per rilanciare tra i giovani il valore della parola, della poesia e della musica».
Il miglior testo italiano dell'anno sarà reso noto nel corso della serata di premiazione, presentata da Pupo, che si terrà il 15 giugno nella cornice del Forte di Bard, in Valle d'Aosta. Il vincitore della scorsa edizione è stato Jovanotti con 'Fango'.