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Genova Spring Festival

Fabrizio De André e i cantautori della Scuola di Genova

28 Maggio 2009 ore 21.00 Teatro della Gioventù, Genova

GENOVA - Il concerto è una dedica a Fabrizio De André nel 10° anniversario della scomparsa, nello stesso tempo è un riconoscimento che l’organizzatrice dello Spring Festival (Signora Duccia Italiano) ha voluto tributare ad Anna Maria Castelli per aver portato le canzoni dei cantautori «genovesi» in 30 nazioni con circa 75 concerti.

In occasione del concerto, il Negozio di Musica Gianni Tassio di Via del Campo e il Comune di Genova metteranno a disposizione la mitica chitarra «Esteve» di Fabrizio De André.

«Il nostro concerto dedicato a Fabrizio De André ed ai cantautori della «scuola di Genova» parte dal presupposto che sia impossibile ricordare De André senza citare il contesto della sua opera poetica; questo contesto si può trovare solo nella Città di Genova, nei musicisti che con lui hanno dato vita ad una stagione indimenticabile ed in un popolo (il popolo di Via del Campo e dei quartieri del Porto) che si strinse attorno ai propri artisti e li sostenne, sia costituendo lo sfondo di vicende reali da cui trarre ispirazione, sia materialmente. Come si può ricordare De André, senza citare autori, interpreti e compositori come Bruno Lauzi, Gino Paoli e Luigi Tenco? Come si può ricordare De André senza ricordare Gianni Tassio e il suo negozio di musica di Via Del Campo, cuore pulsante di un movimento umano del quale fa parte anche la grande stagione cantautorale?

Se può esser vero che «la Scuola di Genova» non è esistita come aggregazione e linguaggio comune consapevole di vari Artisti, è sicuramente vero che essa è esistita come aggregazione spontanea di gente comune che coglieva quanto di trasformativo c’era nei cantautori di quell’area geografica ed è ancor più vero che quel cuore vivo e «rivoluzionario» ancora sta pulsando per Fabrizio De André, per un’epoca straordinaria e per i suoi compagni di viaggio.

Di questo, di tutto questo, abbiamo voluto «parlare» con il nostro lavoro.

E’ per noi un onore che la sera del concerto ci sia stata messa a disposizione la mitica Esteve (la chitarra acquistata con una sottoscrizione del popolo di Genova) di Fabrizio De André».