25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Integrazione culturale nel bacino del Mediterraneo nel rispetto del diritto d’autore

Convegno: «lo sviluppo dell'audiovisivo Europeo e Mediterraneo nell'era digitale»

L’evento che si terrà in primavera e che è stato presentato oggi, presso la Regione Lazio, in una tavola rotonda

Un convegno, organizzato dalla Presidenza della Regione Lazio, per promuovere l’integrazione culturale nel bacino del Mediterraneo nel rispetto del diritto d’autore. È l’evento che si terrà in primavera e che è stato presentato oggi, presso la Regione Lazio, in una tavola rotonda, coordinata dal Critico Cinematografico Marco Spagnoli, con la partecipazione di Luca Vespignani, Segretario Generale FPM (l’organo della FIMI, la Federazione dell'Industria Musicale Italiana, che si occupa di combattere il fenomeno della pirateria), Massimo Russo, Antpiracy Manager di CCSI (Control Cine Service Italia), Marco Signorelli, Internet Antipiracy Manager di FPM e Federico Bagnoli Rossi, Relazioni Istituzionali ed Estere FAPAV (Federazione Anti - Pirateria Audiovisiva). .

L’Era del Digitale affonda le sue radici nello sviluppo dell’Audiovisivo come un mezzo di cui potere fruire su più media e attraverso piattaforme diverse: dalla sala cinematografica al Dvd, dalla telefonia mobile a Internet. Uno strumento primario di incontro e confronto che, soprattutto, in Europa rappresenta la strada maestra per l’integrazione delle culture e delle diverse espressioni del Mediterraneo. Film e programmi televisivi possono avvalersi, quindi, di nuove opportunità non soltanto per quello che riguarda la loro produzione o fruizione, ma anche per quanto concerne la promozione e la diffusione attraverso una serie di piattaforme digitali che rendono, almeno sulla carta, più facile la loro circolazione. Sul loro percorso culturale e commerciale si ergono tuttavia una serie di ostacoli che vanno dalla loro accessibilità in quanto vendibili nei mercati fino ad arrivare ai rischi connessi alla pirateria che ne limitano sensibilmente l’impatto commerciale sui rispettivi mercati e, quindi, il loro valore in termini assoluti. La Conference promossa dalla Regione Lazio intende mettere al centro del dialogo tra Europa e Mediterraneo, l’audiovisivo come media principale per raccontare storie e fare conoscere sulle due sponde la ricchezza e la forza delle rispettive culture in un’ottica di incontro e di scambio, ma soprattutto in una prospettiva dalla duplice natura culturale e commerciale.

Uno sviluppo dell’Audiovisivo Europeo e Mediterraneo che basandosi sui talenti locali e su filmakers che appartengono ad entrambe le sponde del «Mare Nostrum», non può prescindere dall’accesso ai mercati, dalle problematiche linguistiche e dai rischi connessi ad una pirateria audiovisiva che limita la forza delle opere rendendole fruibili prima della loro immissione nei grandi eventi internazionali.