19 aprile 2024
Aggiornato 21:00
CRONACA

Tentato omicidio in San Salvario, pusher pugnala un ragazzo con una bottiglia: è in codice rosso

Il pusher, un cittadino marocchino di 28 anni, ha prima offerto la droga al giovane poi lo ha aggredito: è successo in via Berthollet, intorno alle 23:30

TORINO - Tentato omicidio in San Salvario, nel cuore della movida. Sabato sera, un 28enne marocchino ha spaccato una bottiglia in testa a un ragazzo, poi l’ha pugnalato all’addome con la stessa arma artigianale. E’ successo in via Berthollet, dopo un’offerta di droga degenerata un rissa.

IL TENTATO OMICIDIO - Intorno alle 23:30, un gruppo di ragazzi è stato avvicinato da due stranieri, uno dei quali ha offerto loro della droga. L’offerta si è subito tramutata in rissa tra il pusher di 28 anni e uno dei giovani interlocutori. Lo spacciatore ha colpito il ragazzo e l’ha fatto cadere a terra, ma l’aggressore armato di bottiglia di vetro trovata in strada lo ha aggredito ancora. Il giovane ha tentato la fuga verso via Goito, ma qui è stato raggiunto dal pusher che lo ha colpito al capo prima, e all’addome poi, provocandogli una grave ferita. Alla scena hanno assistito, due agenti di polizia, uno in forza al Commissariato Barriera Nizza e l’altro al Commissariato Flaminio della Questura di Roma, i quali hanno inseguito, tra la folla che occupava la via, lo straniero armato di bottiglia.  Gli agenti lo hanno raggiunto, bloccato e tratto in arresto in via Goito angolo via Berthollet: si tratta di un cittadino irregolare sul territorio nazionale, con precedenti penali. Ora dovrà rispondere di tentato omicidio. Il giovane aggredito è stato soccorso e trasportato in codice rosso in ospedale dove da un primo referto sono state riscontrate una ferita della parete addominale e ferite multiple al volto con una prognosi di 30 giorni.