19 aprile 2024
Aggiornato 20:00
CRONACA

Sfrattata una famiglia nigeriana in via Brandizzo, calci e pugni ai poliziotti: 4 agenti feriti

Un ragazzo si è lanciato dalla tromba delle scale trascinando con sé due agenti, la madre ha morso al petto un altro poliziotto: sfratto decisamente complicato in via Brandizzo

TORINO - Non è stata una giornata semplice quella che ha visto lo sfratto di una famiglia nigeriana da un appartamento in uno stabile di via Brandizzo 4: durante le operazioni infatti, i poliziotti del Commissariato Barriera Milano sono stati aggrediti a calci e pugni, tanto che quattro di loro sono rimasti feriti. 

L’AGGRESSIONE - Tutto è nato quando gli agenti hanno bussato alla porta di casa di una donna, in quel momento sola nell’abitazione: la donna, una signora nigeriana di 46 anni, è stata subito raggiunta dai tre figli, di 8, 10 e 17 anni. Il più grande ha colpito un poliziotto con un pugno al petto. A nulla è servito il tentativo di mediazione: il 17enne è diventato sempre più aggressivo, ha spinto gli agenti verso le scale e a un certo punto ne ha afferrati due per i giubbotti, lanciandosi nella tromba delle scale. Tutti e tre hanno riportato diversi traumi alle gambe e alla schiena.

ARRESTO E DENUNCIA - Durante le trattative la cittadini nigeriana, che sembrava ormai convinta e stava recuperando parte delle sue cose, udendo la voce dei figli ha morso un operatore al petto. Due poliziotti hanno riportato una distorsione al gomito e una distorsione alla mano. Gli agenti hanno arrestato la donna, I.J. di 46 anni e con pregiudizi di polizia, per i reati di lesioni personali e per violenza o minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale. Anche il figlio 17enne è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per gli stessi titoli di reato. La 46enne è stata anche denunciata all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato in quanto gli operatori hanno potuto accertare che la stessa era allacciata abusivamente alla rete elettrica, avendo manomesso il contatore.