28 marzo 2024
Aggiornato 23:00
Razzismo

MU So, il rapper di colore di Barriera di Milano insultato con frasi razziste

E’ successo a Benevento: «Io continuo a denunciare l’odio nei confronti dell’immigrato nero» spiega il rapper originario della Guinea che vive a Torino

TORINO - Si chiama Jacob Bamba ma per tutti è Mu So, il rapper di Barriera di Milano. I suoi testi parlano di integrazione, la sua pelle è nera perché Mu So arriva da Conakry, capitale della Guinea. Il rapper, molto attivo su Facebook, ha denunciato due episodi di razzismo che gli sono capitati a Benevento, dove il ragazzo si trova per trascorrere del tempo con la sua fidanzata.

LA DENUNCIA DI MU SO - «Questa mattina ho subito ben 2 episodi di puro razzismo a Benevento, città natale della mia fidanzata. Città del liquore strega. Chiaramente scrivo non per ricevere i vostri likes ma per denunciare l'odio nei confronti dell'immigrato nero. Continuerò a fare quello che ho sempre fatto cioè rispettare chiunque nonostante tutto senza mai fare di tutta l'erba un fascio per poi cadere nelle banalità del razzismo al contrario» è la denuncia del rapper. In un bar un signore ha chiesto al padre della sua fidanzata "dove l'avesse preso questo..." mentre poco dopo un operaio ha apostrofato Mu So chiedendogli cosa ci facesse lì, in vacanza mentre lui era al lavoro. Frasi, a detta del torinese, dettate da un pregiudizio sul colore della pelle. A Torino, soprattutto nel suo quartiere Barriera di Milano lo conoscono tutti, tanto che il ragazzo ha attivato un progetto «Social Art-Inclusione a piccoli passi» per insegnare ai ragazzi l’educazione attraverso la musica rap.