1 maggio 2024
Aggiornato 03:30
CRONACA

«Via l’erba dai marciapiedi, anche se non è compito nostro»: Appendino annuncia il taglio straordinario

La sindaca spiega: «La rimozione non è dunque compito dell’Amministrazione ma in via sperimentale si è deciso di effettuare un intervento a tappeto su tutta la città»

TORINO - Una Torino più decorosa e non invasa dalle erbacce. E’ con questo obiettivo che nella giornata di ieri è partito l’ultimo taglio dell’erba della stagione. Un taglio straordinario, che verrà eseguito sui marciapiedi nonostante la responsabilità non sia in capo all’Amiat e al Comune. 

PULIZIA MARCIAPIEDI - Le ragioni di quello che viene definito «taglio straordinario» le ha spiegate la stessa sindaca Chiara Appendino: «Si è deciso di effettuare un intervento a tappeto su tutta la città, partendo da nord e da sud per convergere verso il centro con diverse squadre di lavoro. Amiat, cui spetterebbe soltanto la pulizia dello spazio tra il marciapiede e la strada, eliminerà anche quest'erba normalmente ripuliti dai "frontisti", vale a dire i conduttori (imprese, amministratori o enti) degli edifici che si affacciano sul marciapiede in questione». Nonostante la pulizia dei marciapiedi non sia competenza del Comune e di Amiat, saranno loro a farsi carico di questo onere: «La rimozione dell’erba dai marciapiedi non è dunque compito dell’Amministrazione ma in via sperimentale si è deciso di effettuare un intervento a tappeto su tutta la città, allo scopo di recuperare il decoro e la qualità degli spazi pubblici e migliorare la sicurezza dei pedoni».

TAGLIO DELL’ERBA - Come avviene la rimozione dell’erba? Tramite l’utilizzo di un diserbante naturale, l’acido pelargonico, che verrà però preceduto dallo sfalcio nel caso l’erba risulti troppo alta. Ieri le squadra di Amiat si sono mosse tra via Stampini e Ala di Stura, oggi invece agiranno in via Sospello, via Coppino, via Bibiana e piazza Bonghi, oltre che a Mirafiori sud, nel quadrilatero compreso tra via Anselmetti, strada del Drosso, corso Unione Sovietica e corso Settembrini. Sempre ieri ha avuto inizio lo sfalcio che interessa i 22 milioni di metri quadri di spazi verdi tra parchi e giardini: le operazioni si concluderanno entro settembre, ma i primi interventi verranno effettuati ai Giardini Cavour, isola pedonale Crocetta e Clessidra nella Circoscrizione 1, via Palatucci e parco Colonnetti nella 2, via Malta e Lussimpiccolo nella 3, Pellerina e via Pietro Cossa nella 4, parco Rubbertex, scuole e parco via Calabria nella 5, Lungo Stura Lazio nella 6, giardino di via Cuneo e parco Brigata Taurinense nella 7, scuole, parco martiri Lager Nazisti, parco Piscina Lido, Valentino vs corso Vittorio nella 8.