Mensa scolastica, dopo il 'fuoriprogramma' l'assessora risponde: «A settembre servizio garantito»
Se ne è parlato in Sala Rossa e a rispondere è stata chiamata l'assessora all'Istruzione Federica Patti. Si è parlato anche delle tariffe: "Ne parleremo a settembre"
TORINO - La scorsa settimana la Prefettura di Prato ha notificato un'interdittiva antimafia alla Ristorart Toscana, l'azienda che si occupa della mensa scolastica di molte scuole di Torino. Una questione che ha subito allarmato l'amministrazione e infatti se ne è parlato in Sala Rossa con un'interrogazione all'assessora all'Istruzione Federica Patti: "Il servizio a settembre è garantito", ha voluto subito precisare l'esponente della Giunta Appendino, "gli uffici stanno lavorando per trovare una soluzione tecnica ed è questione di giorni".
Precisazioni che non hanno ammorbidito l'opposizione che ha tirato fuori nuovamente la questione del costo "irrisorio" di 3,99 euro. "Sulla questione tariffe ci ritroveremo a settembre", ha evidenziato Patti, "la questione è ancora aperta e affronteremo ogni punto".
Sul servizio mensa il Comune è già intervenuto dando mandato all'ufficio appalti di revocare l'aggiudicazione passata. Mentre anche i lavoratori coinvolti iniziano a temere per il proprio futuro, l'assessora ha infine ribadito che "il 10 settembre la ristorazione aprirà in una situazione straordinaria, ma il servizio è garantito".
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