24 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Ramadan

Ramadan, festa musulmana a Parco Dora. Appendino: «Orgogliosi facciate parte della città»

Sul palco anche l'assessore del Comune di Torino Marco Giusta, l'assessore della Regione Piemonte Monica Cerutti e l'arcivescovo Cesare Nosiglia

TORINO - Migliaia di musulmani, come da tradizione, si sono ritrovati al Parco Dora per festeggiare la fine del Ramadan. Un giorno di festa, un giorno all'insegna dell'integrazione e del rispetto delle religioni. A portare i loro saluti alla comunità musulmana torinese la sindaca Appendino, l'assessore del Comune di Torino Marco Giusta, l'assessore della Regione Piemonte Monica Cerutti e il vescovo Cesare Nosiglia.

FINE RAMADAN, IL SALUTO DELLE ISTITUZIONI - Sul palco, le istituzioni hanno parlato a migliaia di fedeli assiepati sotto la tettoia di Parco Dora. «Soccorrere il prossimo e il bisognoso sono valori condivisi tra cristiani e musulmani» sono state le parole dell'arcivescovo di Torino, Cesare Nosiglia, che ha citato l'iniziativa "moschee aperte" quale esempio di integrazione e unione. L'assessore Giusta, in rappresentanza della Città ha ribadito l'importanza di questi momenti: «Oggi siamo qui a festeggiare, dopo un percorso di un decennio. Dobbiamo essere orgogliosi di essere qui insieme». Quando il saluto delle istituzioni sembrava ormai giunto al termine, è arrivata a sorpresa la sindaca Appendino, che ha teso la mano alla comunità musulmana: «Abbattiamo i muri della paura, questa città è una comunità aperta di cui voi fate parte. Siamo orgogliosi facciate parte della nostra città, la città è al vostro fianco. Buona festa».