Neutralizzata la bomba a Lingotto, nel quartiere ancora coprifuoco
L'ordigno è stato neutralizzato, ma l'operazione non è ancora finita. La bomba sarà comunque fatta esplodere a San Maurizio Canavese
TORINO - Il peggio è passato. E con esso anche la paura che la bomba potesse esplodere. L’ordigno bellico ritrovato il 16 maggio durante i lavori di ampliamento di Eataly è stato neutralizzato poco dopo le ore 13.00. Il coprifuoco a Lingotto, comunque, resta attivo poiché l’operazione non è ancora completamente ultimata.
NEUTRALIZZATA LA BOMBA - L’operazione di disinnesco è stata, infatti, definita dagli esperti del genio guastatori dell'esercito di notevole difficoltà, per un livello pari a 8, su una scala da 1 a 10. Gli artificieri, al lavoro da questa mattina, hanno tagliato in due la bomba con lo Swordfish, una fresa a freddo che spara acqua e sabbia. Ora bruceranno l'esplosivo all'interno della parte anteriore. La parte posteriore verrà trasportata in una cava del poligono militare di San Maurizio Canavese e, in serata, verrà fatta esplodere.
QUARTIERE FANTASMA - Le operazioni di sgombero del quartiere erano iniziate questa mattina presto, intorno alle 8.00 e sono proseguite fino alle 9.30. Strade e case deserte per consentire agli artificieri di lavorare in sicurezza. Oltre 2500 i cittadini sfollati, buona parte dei quali sono stati ospitati presso il punto di accoglienza del Palavela.
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