Cocaina «purissima» nei locali della movida torinese: pusher condannato a 3 anni di carcere
Secondo gli investigatori l'uomo era solito smerciare cocaina nei locali più alla moda del centro cittadino, frequentati da giovani di buona famiglia
TORINO - Tre anni e sei mesi di carcere, è questa la condanna per un trentaquattrenne che di giorno studiava per diventare notaio e la sera si trasformava in uno dei pusher più noti della movida torinese. Il giovane era stato arrestato lo scorso agosto dalla polizia e ieri, lunedì 5 marzo, è arrivata la sentenza del tribunale.
DROGA - Gli agenti della Squadra Mobile di Torino lo avevano bloccato mentre usciva dalla propria abitazione a Grugliasco (TO) con addosso 38 bustine di cocaina. Altri 320 grammi di droga, per un valore complessivo che si aggira intorno ai 100mila euro, erano nascosti nella cucina del suo appartamento. Secondo gli investigatori, smerciava cocaina purissima nei locali più alla moda del centro cittadino, frequentati da giovani di buona famiglia.
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