24 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Elezioni 2018

Perde punti il Movimento 5 Stelle a Torino, il Pd tiene bene: i nomi degli eletti torinesi

In città i canfidati del Pd e del centrodestra si spartiscono i seggi uninominali. Diversa la storia in provincia, dove il Partito Democratico perde quasi a sorpresa con il deputato Umberto d'Ottavio e con il senatore Stefano Esposito

TORINO - Nonostante manchino ancora pochi seggi da scrutinare, le nuove maggioranze politiche del Paese sono ben delineate. E i dati nazionali sono leggermente in controtendenza sul territorio torinese, diviso tra città, a marca Pd, e la provincia dove il Partito Democratico non ha fatto per nulla quanto auspicato, tanto da perdere il senatore e vicepresidente della Commissione Trasporti Stefano Esposito e l’onorevole ed ex sindaco di Collegno Umberto d’Ottavio. A batterli nella competizione elettorale sono stati due nomi che rappresentano i due partiti che hanno sostanzialmente vinto queste elezioni: Roberta Ferrero della Lega e Celeste D’Arrando del Movimento 5 Stelle.

ROSSO, LAUS, GIORGIS E GLI ALTRI - Roberto Rosso, solo un omonimo dell’ex deputato oggi consigliere comunale a Torino, vola in Parlamento con la vittoria di quasi 7 punti percentuali rispetto al grillino (e ministro «annunciato») Domenico Fioravanti. Risultato raggiunto anche dal presidente del Consiglio regionale Mauro Laus che entra in Senato per una manciata di voti più di Paola Gobetti del centrodestra. Stesso risultato, ma per la Camera dei Deputati,  per Stefano Lepri del Pd, mentre si registra una larga vittoria per Andrea Giorgis, a quasi 9 punti percentuali da Marco Francia del centrodestra.

SALE IL PD, SCENDE IL M5S - I dati nazionali sono in leggera controtendenza a Torino e in provincia. Il Partito Democratico ha fatto bene, ma non benissimo. Soprattutto in provincia dove, come detto, due come Stefano Esposito e Umberto d’Ottavio, che avrebbero dovuto riconfermarsi, escono di scena. A rischio anche Paola Bragantini che, quando manca ancora un seggio da scrutinare, è sotto Augusta Montaruli del centrodestra. Lontano il grillino Paolo Biancone. Diversa la storia in città dove, dati alla mano, si registra un calo di preferenza per il Movimento 5 Stelle (dal 30% al 25%), cosa forse sintomatica dell’ultimo periodo della gestione dell’amministrazione Appendino. Se tengono a Mirafiori, Barriera di Milano e Aurora, cedono nel Collegio 3 San Paolo, Parella, Vallette.

GLI ALTRI ELETTI - Entrano ancora in Parlamento per il centrodestra Virginia Tiraboschi (Forza Italia) e Marzia Casolati (Lega), le consigliere regionali Claudia Porchietto e Daniela Ruffino (entrambe Forza Italia), il consigliere Alessandro Benvenuto (Lega) e Carlo Giacometto. Sconfitta per una delle candidate più attese: l’assessore regionale al Lavoro Gianna Pentenero. Fuori anche il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Scibona.