Salone del Gusto 2018, si torna a Lingotto: soluzione «en plein air» abbandonata dopo un anno
Dopo solo un’edizione en plein air il Salone del Gusto torna nella sua sede storica: Lingotto Fiere. Slow Food ha infatti trovato un accordo con la società proprietaria della struttura, Gl Events
TORINO - Dopo solo un’edizione en plein air il Salone del Gusto torna nella sua sede storica: Lingotto Fiere. Slow Food ha infatti trovato un accordo con la società proprietaria della struttura, Gl Events, e così l’edizione 2018 non sarà più sparsa per tutto il centro di Torino come nella primavera scorsa ma nel quartiere Lingotto. Anzi, a dir la verità in piazza Castello e Palazzo Reale rimarranno le attività didattiche e l’enoteca, ma per il resto tutto sarà spostato in via Nizza.
NORME RESTRITTIVE - La struttura al chiuso pare sia stata fortemente voluta. Anzi, l’intenzione era quella di raggruppare tutto sotto lo stesso tetto, ma non è stato possibile e così, oltre ai già citati piazza Castello e Palazzo Reale, nelle prossime settimane potrebbero essere annunciate nuove sedi (come il Palazzo Lavazza) per altre iniziative. La scelta di abbandonare il Salone del Gusto all’aperto è dipesa anche dalla Circolare Gabrielli (il capo della polizia di Stato) che avrebbe reso il tutto ancora più frazionato.
NO A MIRAFIORI - C’era poi l’alternativa Mirafiori. Ipotesi che però è stata scartata perché non ci sarebbe stato il tempo materiale di rendere gli spazi agibili per le esigenze di un evento così complesso. Così il cosiddetto Mercato vivrà all’interno di Lingotto Fiere.