5 maggio 2024
Aggiornato 20:00
Cronaca

Torino, protesta edicolanti sotto Palazzo Civico: «Una categoria in difficoltà»

Solo negli ultimi due anni circa 80 attività hanno dovuto chiudere i battenti: una volta erano il punto di riferimento dei quartieri

TORINO - Sono circa 80 le edicole che hanno chiuso i battenti negli ultimi due anni. Un numero importante, che identifica la crisi in cui versa questa categoria di lavoratori. Lavoratori che questa mattina si sono ritrovati davanti a Palazzo Civico, per un’iniziativa finalizzata a «sensibilizzare l’amministrazione». Si.Na.G.I. Slc/Cgil, UiltuCs, Snag ConfCommercio, Usiagi-Ugl, Felsa Cisl.

PARLA SACCO - L’assessore al Commercio della Città di Torino, Alberto Sacco, ha commentato così la protesta degli edicolanti: 

«A seguito di incontri avvenuti nei mesi scorsi con le OO.SS. degli edicolanti torinesi, la Città di Torino esprime solidarietà alla categoria e comunica che sta predisponendo un nuovo testo regolamentare al fine di venire incontro alle esigenze degli operatori del settore, nell’ottica di consentire loro un’estensione delle attività previste, nel rispetto delle previsioni della normativa nazionale. La bozza di regolamento sarà presentata nei prossimi giorni alle OO.SS. e successivamente verrà portata all’approvazione degli organi competenti»