Torino, protesta edicolanti sotto Palazzo Civico: «Una categoria in difficoltà»
Solo negli ultimi due anni circa 80 attività hanno dovuto chiudere i battenti: una volta erano il punto di riferimento dei quartieri
TORINO - Sono circa 80 le edicole che hanno chiuso i battenti negli ultimi due anni. Un numero importante, che identifica la crisi in cui versa questa categoria di lavoratori. Lavoratori che questa mattina si sono ritrovati davanti a Palazzo Civico, per un’iniziativa finalizzata a «sensibilizzare l’amministrazione». Si.Na.G.I. Slc/Cgil, UiltuCs, Snag ConfCommercio, Usiagi-Ugl, Felsa Cisl.
PARLA SACCO - L’assessore al Commercio della Città di Torino, Alberto Sacco, ha commentato così la protesta degli edicolanti:
«A seguito di incontri avvenuti nei mesi scorsi con le OO.SS. degli edicolanti torinesi, la Città di Torino esprime solidarietà alla categoria e comunica che sta predisponendo un nuovo testo regolamentare al fine di venire incontro alle esigenze degli operatori del settore, nell’ottica di consentire loro un’estensione delle attività previste, nel rispetto delle previsioni della normativa nazionale. La bozza di regolamento sarà presentata nei prossimi giorni alle OO.SS. e successivamente verrà portata all’approvazione degli organi competenti»
- 26/07/2018 Ferrero cerca 90 assaggiatori di Nutella e dolci: nelle Langhe il lavoro dei sogni
- 06/07/2018 Offerta di lavoro a Torino: Coop seleziona personale per il nuovo punto vendita di corso Botticelli
- 03/07/2018 Italiaonline, salva la sede di Torino: decisivo l’intervento di Di Maio
- 27/06/2018 Concorso per agenti di polizia municipale a Torino: 50 posti disponibili