Gli esplode un petardo in mano, 12enne operato: amputate due dita, a rischio anche il pollice
L'operazione è durata sei ore. E' stata salvata la mano ma il ragazzino ha perso due dita e rischia anche il pollice. Ora è in Rianimazione al Regina Margherita
TORINO - E’ durata sei ore l’operazione all’ospedale Regina Margherita con gli ortopedici dell’infantile e i chirurghi della mano del Cto. Il ragazzino di 12 anni che ieri ha raccolto un petardo inesploso in via delle Querce, che poi però gli è deflagrato nella mano sinistra, ha perso due dita e rischia di perderne un terzo, il pollice, che almeno all’inizio non sembrava essere stato danneggiato dall’esplosione. I medici gli hanno riattaccato la falange, ma servirà del tempo per capire se l’intervento è riuscito. Salva la mano che era a rischio amputazione.
IN RIANIMAZIONE - Da dopo l’intervento chirurgico e fino almeno a questo pomeriggio, il giovane rimarrà intubato e sedato nel reparto di Rianimazione, poi, se le condizioni lo permetteranno, i medici proveranno a svegliarlo. Oltre alla mano ha i segni del gravissimo incidente su tutto il corpo ma non sarebbe in pericolo di vita. Non è ancora chiaro se il petardo esploso sia stato raccolto dal ragazzo stesso o se sia stato lanciato da un balcone.
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