18 aprile 2024
Aggiornato 20:00
Quartiere San Secondo

Rapinato per la seconda volta dallo stesso malvivente, invalido fa arrestare il suo aggressore

Ha riconosciuto quell'uomo che lo aveva già rapinato sotto casa due anni fa e, chiamando il 113, ha fornito una dettagliata descrizione. Arrestato poco dopo

TORINO - A distanza di due anni ha riconosciuto il suo rapinatore che, per l’ennesima volta, aveva deciso di aggredirlo alle spalle. Quando è stato afferrato e minacciato di morte, lui, un cittadino italiano di 69 anni invalido all’80%, non è riuscito a opporsi e così ha dovuto lasciare che il malvivente gli strappasse di dosso il marsupio in cui all’interno c’erano pochi euro e il telefono cellulare, prima di colpirlo con alcuni pugni in viso e allontanarsi in fretta e furia. La telefonata al 113 però ha permesso agli agenti di intervenire e arrestare il rapinatore. La descrizione non ha lasciato spazio a dubbi: per il sessantanovenne si trattava dello stesso uomo che, due anni fa e sempre sotto casa, lo aveva già rapinato una volta. E così infatti si è dimostrato. I poliziotti hanno individuato il malvivente poco dopo: si tratta di un italiano di 53 anni pregiudicato residente a poche decine di metri dalla casa della vittima. Addosso aveva ancora sia il cellulare del pensionato che gli spiccioli che erano all’interno del marsupio. Per lui sono scattate le manette per rapina e lesioni.