28 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Incendi

Emergenza incendi, i vigili del fuoco trovano inneschi tra le montagne torinesi

Lo hanno rivelato i responsabili delle squadre di intervento, a Giaveno (Torino), dove è arrivato il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino

TORINO - Tra i boschi del Pinerolese e la Valle Sangone, una delle aree maggiormente devastate dai roghi in questi ultimi terribili giorni di fuoco, sono stati trovati inneschi incendiari: alcuni hanno funzionato, altri no. Lo hanno rivelato i responsabili delle squadre di intervento, a Giaveno (Torino), dove è arrivato il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, accompagnato dall'assessore Alberto Valmaggia, per effettuare un sopralluogo. Sempre più concreta dunque l'ipotesi che si tratti di fuochi di natura dolosa. Le indagini sono condotte dal nucleo investigativo dei Carabinieri forestali.

VIGILI DEL FUOCO - «La situazione, al momento, sembra sotto controllo» ha detto il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino oggi sui luoghi degli incendi. «Anche se un cambiamento di clima repentino può riaccendere i focolai, quindi non si può mollare l'attenzione e l'allerta». Ora il vento è calato, ma già stasera dovrebbe riprendere. Per questo i vigili del fuoco sono impegnati a consolidare i punti critici. Le fiamme che da giorni devastano il Piemonte non hanno risparmiato il bosco dell'Alevè, la foresta di pini cembri più estesa e antica d'Europa, citata anche nell'Eneide di Virgilio.