23 aprile 2024
Aggiornato 08:00
Guardia di Finanza

Usuraio di Torino perde la villa al mare, ha riscosso interessi per 240.000 euro

L'uomo era amministratore di una nota società attiva nel settore della ristorazione ed era già stato arrestato dai Finanzieri mentre riscuoteva somme di denaro da una delle sue vittime. 240.000 euro è risultato l’ammontare degli interessi pagati nel corso degli anni

TORINO - La Guardia di Finanza di Torino ha sequestrato una villetta con il relativo garage a San Bartolomeo al Mare, in provincia di Imperia. La proprietà, per un valore stimato di 200.000 euro, apparteneva a un sessantaseienne di Venaria (TO) indagato per usura e attualmente rinchiuso in carcere. L'uomo era amministratore di una nota società attiva nel settore della ristorazione ed era stato arrestato a maggio mentre riscuoteva somme di denaro da una delle sue vittime. L'ammontare degli interessi pagati all'uomo negli anni è di circa 240.000 euro.

USURA - Dalle indagini svolte dal Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo è emerso che l’uomo avrebbe erogato prestiti di denaro a numerosi soggetti in difficoltà economica, soprattutto piccoli imprenditori, tenuti poi a corrispondergli sempre in contanti, elevati interessi mensili, sino all’estinzione del debito. Nel corso di una perquisizione domiciliare, condotta il giorno dell’arresto, i finanzieri hanno trovato assegni detenuti a garanzia dei numerosi prestiti, somme di denaro e fogli manoscritti riportanti nominativi di diversi soggetti. Le successive indagini hanno permesso agli inquirenti, di identificare oltre venti vittime che avrebbero confermato il quadro indiziario già emerso a carico dell’indagato. Alla luce di queste ulteriori risultanze, il Tribunale di Torino ha disposto il sequestro preventivo dei due immobili situati nella rinomata località balneare ligure della riviera di ponente.