Paura legionellosi, trovato il batterio costato la vita al pensionato deceduto a Rivoli
L’AslTo3 aveva avviato le indagini per scoprire dove fosse stata infettata la vittima, che prima di morire all’ospedale di Rivoli aveva girato diverse strutture sanitarie
RIVOLI - Caccia finita: dopo giorni di indagini e analisi è stato trovato il batterio della legionellosi costato la vita al pensionato di 85 deceduto all’ospedale di Rivoli. I tecnici dell’AslTo3 avevano avviato le indagini in seguito alla morte dell’uomo, che nelle ultime settimane aveva girato diverse strutture sanitarie della Regione. Secondo quanto filtra, il batterio sarebbe stato trovato nella casa di riposo della Consolata di Beinasco, dove la vittima era ospite da circa 2 anni.
LE INDAGINI - Pare infatti che su nove prelievi eseguiti dell'acqua calda usata nella struttura, in cinque punti sia stato trovato il batterio della Legionella Pneumophila, con valori variabili tra 800 e oltre 150mila batteri vivi per litro. La casa di riposo intanto aveva già comunicato l’installazione di un impianto in grado di sanificare la struttura. L’AslTo3 vigilerà comunque sulla situazione, eseguendo periodicamente controlli per accertare la risoluzione positiva di questa situazione.
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